PONZA, Michele
Sergio Lubello
PONZA, Michele. – Nacque a Cavour nel settembre 1772, probabilmente da una famiglia agiata originaria del luogo, sulla quale non si hanno notizie.
Prese i voti molto giovane, [...] regno asburgico, amico e collaboratore di Antonio Rosmini, promosse l’uso di nuovi manuali per le scuole elementari, esemplati sul modello di quelli lombardi di Tommaso Grossi, Giovanni Berchet, Carlo Cattaneo. All’epoca, in effetti, dopo le norme in ...
Leggi Tutto
GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] degli occhi, rubava la scena strappando l'applauso; nella commedia scritta, poi, riuscì a perfezionare un suo modello recitativo del ruolo di servetta, a tal punto che venne giudicata insuperabile. Memorabili sono rimaste le sue interpretazioni ...
Leggi Tutto
ARTUSI, Giovanni, detto il Piscina
Marco Chiarini
Nativo di Pescina, negli Abruzzi, fu fonditore attivo a Roma nella seconda metà dei sec. XVII. Risulta da una lettera da lui indirizzata al papa (Bertolotti, [...] Popolo, ricevendone un compenso di 193 scudi e 60 (Bertolotti, 1886). Dal 1660 al 1665 attendeva alla fusione, su modello del Bernini, del complesso dedicato alla conservazione di una reliquia della cattedra petriana, in S. Pietro. Tra i primi lavori ...
Leggi Tutto
PALANCA, Carlo Alberto Felice
Alfredo Bernardini
– Costruttore di strumenti musicali a fiato e fagottista, nacque a Palancato, frazione di Boccioleto in Val Sermenza (Vercelli) nel 1691.
Figlio di Giovanni [...] stessa Cappella, che in alcune lettere d'ordinazione viene invocato come garante degli strumenti forniti da Palanca. Questo nuovo modello di oboe fu imitato dai costruttori di strumenti a fiato dell'Europa intera.
Palanca morì a Torino il 23 dicembre ...
Leggi Tutto
CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] funzione discriminante. E perciò, in base a criteri assai meno restrittivi e a un gusto assai meno sicuro, a modello della gioventù studiosa vengono eletti autori fin contemporanei, anche solo segnalabili per la rettezza del sentire e del giudizio ...
Leggi Tutto
MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] 'organizzazione sindacale che raccogliesse le diverse figure contrattuali (braccianti, salariati fissi, fittavoli, mezzadri ecc.), sul modello delle esperienze di Spinazzola e Minervino Murge. Stabilì dunque rapporti con la federazione socialista di ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] significante, l'insieme artistico, da un'altra struttura significante, il sistema della natura, sia una facoltà omologa tanto al modello quanto al prodotto. Ora questa nuova struttura significante è quella che si dà l'individuo quando esce da sé per ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] cattedrale. Soprattutto gli ultimi quattro furono protagonisti della vita cittadina.
Il Maturanzio ricorda il D. come uno scolaro modello: a dodici anni, esaurito lo studio della grammatica e della retorica, avrebbe preteso di dedicarsi alla scienza ...
Leggi Tutto
AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] Placidia o di una Eudossia piuttosto che come una regina barbara. Procopio ci ha lasciato di lei un ritratto schizzato sul modello di medaglioni classici e ci parla della sua intelligenza e della sua giustizia, della sua bellezza e del suo carattere ...
Leggi Tutto
GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] 1734 si decise infatti di sostituire la statua in marmo, già eseguita da Carlo Monaldi, con una in bronzo; il modello venne affidato allo scultore G.B. Maini, mentre i lavori nella fonderia della Reverenda Camera Apostolica e la finitura dell'opera ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...