LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] P.C. Marani, Milano 2001; M. Clayton, L. da V.: the divine and the grotesque, London 2002; P.C. Marani, Verso nuovi modelli scientifici: L. fra arte, scienza e tecnologia, in C. Vasoli, Le filosofie del Rinascimento, a cura di P.C. Pissavino, Milano ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Wittkower posta in relazione con le opere tarde. Nel 1650 ebbe la commissione di quattro alari per Filippo IV. Curò da solo i modelli dei gruppi di Giove e di Giunone e abbozzò quelli di Nettuno e di Cibele, poi ultimati dal Ferrata e dal Guidi, che ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] Lulier e G. A. Haym del quale (secondo l'Enc. dello Spett.) sposò una cognata.
Nei primi decenni del 1700, sul modello della scuola violinistica di A. Corelli, si affermò a Roma una scuola violoncellistica, con virtuosi come il Lulier, N. F. Haym, G ...
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CESARIS, Angelo Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 30 ott. 1749 da Giovanni Antonio e Vittoria Remugotti, in una famiglia della borghesia agiata che, originaria del Cremonese, [...] dei beni che vi possedeva. Il C. studiò presso le scuole pubbliche dei gesuiti a Brera, dove fu fortemente colpito dal modello di vita proprio della Compagnia: decise così di entrarvi il 17 ott. 1764, iniziando il noviziato a Chieri. In seguito ...
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GIACOSA, Dante
Carlo Mangiarino
Nacque a Roma il 3 genn. 1905 da Costantino e da Adele Franzoni, piemontesi. Nel 1927 si laureò in ingegneria meccanica al Politecnico di Torino; impiegatosi come ingegnere [...] disposti sulla testata, con comando diretto delle valvole (nel '65 venne messo in produzione il primo motore di questo tipo, applicato sui modelli 125 e 124 coupé); l'adozione di freni a disco anche per la produzione di grande serie; lo sviluppo di ...
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CELENTANI, Nicola
Marina De Marinis
Nacque a Napoli nel 1770. Sostenitore delle idee della Rivoluzione francese, prese parte nell'agosto del 1793 alla cena di Posillipo, che vide la nascita, sotto la [...] , la Società patriottica, costituita da una rete di clubs elementari collegati ad un club centrale, secondo il modello delle congreghe marsigliesi "Sans compromissions".
La scoperta, nel marzo del 1794, della congiura antiborbonica di A. Vitaliani ...
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BERSANI, Stefano
Bruno Di Porto
Nato a Casaliggio (Piacenza) il 25 dic. 1822 da Pietro e da Teresa Groppi, seguì gli studi ecclesiastici nel piacentino collegio Alberoni, divenendo sacerdote nel 1847. [...] , con la carica di vicerettore e l'insegnamento di matematica e fisica, dal vescovo L. Sanvitale che, prendendo a modello il collegio Alberoni, attuava un rinnovamento di metodi e di persone. Presto a disagio per la reazione antialberoniana seguita ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Finzi, risultò vincitore nella Targa Florio motociclistica in sella a una Guzzi.
Frutto di tali esperienze, nel 1923 vide la luce il modello Sport, sempre di 500 cc, che al costo di 4020 lire riscosse un certo successo: nel periodo tra il 1923 e il ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] : 125 cc. di cilindrata, alesaggio a corsa 55 per 52, 1 1/4 CV di potenza.
Al 1923 risale la costruzione del modello con motore monocilindrico da 147 cc. di cilindrata, che segnò l'ingresso della Benelli nel settore agonistico, e rimase in gara fino ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] . L'ambiente familiare era profondamente religioso, tanto che Domenico aveva organizzato nella sua bottega un piccolo oratorio, sul modello salesiano, per i ragazzi del quartiere che fu visitato anche da don Giovanni Bosco.
Nel 1908 lo J. entrò ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...