Riforma della territorialità IVA
Rossella Miceli
La riforma della territorialità modifica i criteri di localizzazione delle prestazioni di servizi ai fini IVA, uniformando a livello comunitario la disciplina [...] colloca all’interno di un disegno più ampio, attraverso il quale si è gradualmente introdotto nel sistema IVA un secondo modello impositivo (che tassa la destinazione del bene o del servizio sulla base di un meccanismo basato sul binomio imponibilità ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] e nel mito, e costumi dei 'barbari'. Alcuni autori identificavano un'età dell'oro proiettata in un lontano passato, ma i modelli dominanti non suggerivano l'idea di un progresso della civilità, o di un ciclo di inevitabile declino, ed erano piuttosto ...
Leggi Tutto
Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] potere sui servi, considerato inerente al dominio privato sulle loro persone, si inseriva in realtà a tal punto, come modello di riferimento, nel funzionamento della gestione economica, da costituire una tentazione, per il signore e per i suoi agenti ...
Leggi Tutto
Duccio Regoli
Abstract
Dopo una premessa di inquadramento del sistema monistico nell’ambito dei sistemi di amministrazione e controllo della società per azioni, che ne individua i tratti caratterizzanti [...] chiuse, invece, la dottrina oscilla tra la previsione di un comitato formato da almeno due membri (Mosco, G.D., Nuovi modelli di amministrazione e controllo e ruolo dell’assemblea, in AA.VV., Il nuovo diritto societario fra società aperte e società ...
Leggi Tutto
Ammortizzatori sociali. La tutela in costanza di rapporto
Maurizio Cinelli
Ammortizzatori socialiLa tutela in costanza di rapporto
Il contributo analizza le disposizioni che gli artt. 3 e 4 l. n. 28.6.2012, [...] , dunque, conviene muovere.
2.1. Centralità e articolazioni dei fondi bilaterali
Il riferimento normativo implicito del nuovo istituto è il modello già configurato dall’art. 2, co. 28, l. 23.12.1996, n. 662 (finanziaria 1997) per l’apprestamento di ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] . Ma una volta che lo S. c’è, allora bisogna governarlo con spirito repubblicano (la repubblica romana è il modello da imitare), ossia con assoluto rispetto delle leggi, della libertà, della sicurezza dei cittadini. Grave errore è per il governante ...
Leggi Tutto
Sussidiarieta
Angelo Rinella
di Angelo Rinella
Sussidiarietà
sommario: 1. Premessa. 2. Elementi per una definizione pre-giuridica del principio di sussidiarietà. 3. Il principio di sussidiarietà nell'ordinamento [...] si delinea un rapporto tra soggetti privati da una parte e soggetti pubblici dall'altra. Il fatto di riferirsi a questo modello di sussidiarietà con l'aggettivo 'orizzontale' certamente non sta a indicare che tra i soggetti della relazione vi sia ...
Leggi Tutto
Luca De Lucia
Abstract
Viene esaminato l’atto amministrativo transnazionale nel diritto dell’Unione europea, ossia l’atto amministrativo nazionale che, in forza di una norma europea, produce effetti [...] 1013/2006/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14.6.2006 relativo alle spedizioni di rifiuti, vers. cons.).
Questo modello decisionale si fonda su un’intensa collaborazione procedurale (v. infra § 3.2). Ad esempio, in base alla dir. 2001/18 ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] delle grandi città (per es., Roma): come nel caso specifico della mafia albanese, le cui caratteristiche sono quelle che più si modellano sul tipo italiano (e cioè gruppi che affermano il loro potere attraverso l'intimidazione e l'uso di armi) e che ...
Leggi Tutto
LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] operarum. La ragione, per cui tipi così diversi vennero raggruppati sotto un solo concetto, è da ritenersi storica: il modello fu posto dai negozî conchiusi dallo stato. Il censore locabat - proprio nel senso di "mettere a posto, collocare" - gli ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...