JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] J. alla morte del padre (1600) e al quale lo J. avrebbe fatto sempre riferimento in seguito come guida spirituale e modello di comportamento.
Sia la famiglia paterna dello J., sia quella materna avevano importanti legami con la Curia romana. La madre ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] senso si può dire che, sin da questo momento, la tendenza autoritaria in Italia, sia che si riferisse al modello austriaco sia che restasse nel solco della dottrina germanica dell'età bismarckiana, optò per l'accentuazione dell'autoritá della legge ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] cattedrale. Soprattutto gli ultimi quattro furono protagonisti della vita cittadina.
Il Maturanzio ricorda il D. come uno scolaro modello: a dodici anni, esaurito lo studio della grammatica e della retorica, avrebbe preteso di dedicarsi alla scienza ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] e si dedicò autonomamente agli studi di storia del diritto altomedievale, tradizionalmente rivolti in prevalenza, secondo il lontano modello di Friedrich Carl von Savigny, a indagare le sorti delle istituzioni e delle dottrine romanistiche durante i ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] 1479-80 e ancora nel 1487-88 lesse le Decretales e il Sextus con uno stipendio di 30 ducati annui. Secondo un modello assai frequente fra i giuristi partenopei, l'insegnamento fu per il D. solo un momento transitorio, quasi un trampolino, verso il ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] il Savigny - circolava da più generazioni un modello di educazione giuridica nel quale l'esperienza professionale Treggiari, Itinerari della casistica. La Crestomazia di E. G. fra modelli illustri e nuove istanze, in E. Gianturco, Crestomazia di casi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e l'estetica, e la figura emblematica del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le Origines, esito di tutta l'attività di giurista del G., gli dettero notorietà europea. La prefazione ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni, il modello di austera vita sacerdotale e di intensa pratica religiosa offertogli dal direttore di coscienza, l'oblato G. B. Raineri ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ne fece un modello da seguire anche a Venezia, inducendo il M. a proporre che l'Ateneo formasse una commissione per valutare se anche nelle ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] , accogliendo l’isolata tesi espressa da Giuseppe Piola in La libertà della Chiesa (Napoli 1873), che aveva criticato il modello separatista sulla scorta dell’argomento che non di reciproca autonomia di due sistemi si sarebbe trattato, qualora tale ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...