GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] attenzione l'autore si rivolge evitando le ridondanze encomiastiche e proponendo con la scelta del toscano un umile ma efficace modello di divulgazione. In realtà non si tratta della semplice trasmissione delle idee altrui. Il G. cita un gran numero ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] da studiare, la fama del F. è legata alla compilazione di tre sinodi diocesani. Questi statuti sinodali costituirono un modello non solo per l'arcidiocesi pisana (ancora nel 1818 l'arcivescovo R. Alliata li ristampava pressoché integralmente), ma per ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] trovarono un sostenitore tenace ed appassionato, ed un ripetitore indubbiamente poco originale e ben lontano dalla ricchezza del modello, ma di sicura efficacia sul piano della circolazione delle idee. La fortuna di Vico nel Settecento italiano, ed ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] prova, sarebbe difficile dire quanto severa.
Avvocato, professore, e in seguito legislatore, consultore e giudice, secondo un modello che era tipicamente quello del nuovo giurista penalista professionale impostosi nella prima metà del secolo, il G ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] ben definito, ai tipi classici, finché una chiara ed esplicita determinazione di legge non lo vieti".
Rapportarsi, dunque, al modello romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per fare dell'archeologia, ma per meglio capire il ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] cura e con introduz. di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2003.
Fonti e Bibl.: E. Bossi, Un uomo libero, G. M., Cuneo 1977; A. Campi, Modelli di storia costituzionale in G. M., Roma 1995; T.E. Frosini, M. e la Costituzione tra mito e realtà, introduz. a G ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] sistematica delle prove si mantenne a lungo d'attualità vista l'incidenza del tema sulla dinamica tra modello inquisitorio e modello accusatorio di processo penale: l'individuazione di tutti i soggetti del processo come destinatari della prova era ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] sua polemica è però rivolta soprattutto contro gli "Aurelianenses", proponendo uno stile assai più semplice ed essenziale, il cui modello si può trovare nella Bibbia, nelle opere dei padri della Chiesa e nello stilus Curiae Romanae. In sostanza, per ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] . Da quest’ultimo Nenna mutua le qualità di fondo del suo gentiluomo (la grazia, la parola faceta ecc.). Dal modello illustre della brigata del Decameron trae invece i caratteri scenografici e le funzioni attoriali della cornice: le tre giornate di ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] fu membro della Crusca e degli Intronati di Siena.
Pur godendo di un'alta considerazione presso i suoi contemporanei (fu portato a modello da L.A. Muratori nel Della perfetta poesia italiana e da G.G. Orsi nelle Considerazioni sopra un libro francese ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...