FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tanto diverso e dal socialismo italiano e dal modello germanico, perché individualistico assai più che non collettivistico sfida. Il F., infatti, come si era tolto a modello antitetico la Storia del Mommsen, rivendicandone l'efficacia quando i dotti ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] fu uno dei tanti rimatori che, nella seconda metà del '600, reagirono al marinismo, ricercando piuttosto l'imitazione dei modelli petrarcheschi e della tradizione toscana. Una parte delle sue poesie, prive assolutamente di originalità e di estro, fu ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] magistero di iuris doctor. Si pensi inoltre ai numerosi dialoghi, che non sono solo la riproposizione di un fortunato modello, ma soprattutto una sorta di prosecuzione della lezione nella stampa. E ancora, si considerino le Annotationi… sovra le rime ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] il titolo Summa dictaminis ed è frutto della piena maturità intellettuale del Libri. A un breve proemio fanno seguito 355 modelli di lettere missive, ciascuna seguita da una o più lettere di risposta. Per la maggior parte, gli esempi recano solo ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] e un fratello, Giovanni Agostino, vestì l'abito della Compagnia di Gesù, seguì una carriera che per molti aspetti si modellò su quella del padre, stimato giureconsulto e impegnato in diverse ambascerie per conto del duca Alberico II Cibo Malaspina a ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] tutto da Comuni e Province, per vincere le resistenze e i pregiudizi degli operai e degli stessi industriali. Il modello innovativo che gli sembrava più utile proporre era quello di Alessandro Rossi, di cui ammirava la politica paternalistica.
Nel ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e la bontà della raccolta del F. hanno reso esemplare il suo corpus statutario, al punto di farlo prendere a modello per successive opere via via progettate per altre zone piemontesi dal Barelli (Corpus statutorum marchionatus Cevae) o dal Viora ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] di Guarino Petrini, 1762).
A partire dal piano onomastico, il profilo dei giovani Pietro Antonio e Cesare aderiva spiccatamente al modello costituito da un’altra coppia di germani, fratelli del loro avo paterno: gli ecclesiastici Pietro (1643-1693) e ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] di carestia (in Atti dell'I. R. Ist. veneto..., s. 2, V, novembre 1853-ottobre 1854, pp. 177 s.) che propone un nuovo modello di "piantatoio", il Saggio d'un nuovo sistema d'agricoltura (in ibid., s. 2, IV [1854], p. 165), ove suggerisce di usare le ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] disegno - un portico tetrastilo architravato, ornato da una quadriga e statue - fu preferito l'altro, un arco a tre fornici (modello in bronzo scala 1:28 alla Pinacoteca Ambrosiana); ma come nel 1818 non gli riuscì di far smontare quanto era già ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...