JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] J. alla morte del padre (1600) e al quale lo J. avrebbe fatto sempre riferimento in seguito come guida spirituale e modello di comportamento.
Sia la famiglia paterna dello J., sia quella materna avevano importanti legami con la Curia romana. La madre ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] cattedrale. Soprattutto gli ultimi quattro furono protagonisti della vita cittadina.
Il Maturanzio ricorda il D. come uno scolaro modello: a dodici anni, esaurito lo studio della grammatica e della retorica, avrebbe preteso di dedicarsi alla scienza ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] il Savigny - circolava da più generazioni un modello di educazione giuridica nel quale l'esperienza professionale Treggiari, Itinerari della casistica. La Crestomazia di E. G. fra modelli illustri e nuove istanze, in E. Gianturco, Crestomazia di casi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e l'estetica, e la figura emblematica del poeta vi è rappresentata da Omero;il secondo tratta della poesia volgare, e il modello di poeta è Dante.
Le Origines, esito di tutta l'attività di giurista del G., gli dettero notorietà europea. La prefazione ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni, il modello di austera vita sacerdotale e di intensa pratica religiosa offertogli dal direttore di coscienza, l'oblato G. B. Raineri ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dazio sul grano. Nata come una battaglia economica, la questione si era proiettata su un terreno politico: ciò ne fece un modello da seguire anche a Venezia, inducendo il M. a proporre che l'Ateneo formasse una commissione per valutare se anche nelle ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] da studiare, la fama del F. è legata alla compilazione di tre sinodi diocesani. Questi statuti sinodali costituirono un modello non solo per l'arcidiocesi pisana (ancora nel 1818 l'arcivescovo R. Alliata li ristampava pressoché integralmente), ma per ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] trovarono un sostenitore tenace ed appassionato, ed un ripetitore indubbiamente poco originale e ben lontano dalla ricchezza del modello, ma di sicura efficacia sul piano della circolazione delle idee. La fortuna di Vico nel Settecento italiano, ed ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] ben definito, ai tipi classici, finché una chiara ed esplicita determinazione di legge non lo vieti".
Rapportarsi, dunque, al modello romano, sul presupposto del suo insuperato valore teoretico, non per fare dell'archeologia, ma per meglio capire il ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] sua polemica è però rivolta soprattutto contro gli "Aurelianenses", proponendo uno stile assai più semplice ed essenziale, il cui modello si può trovare nella Bibbia, nelle opere dei padri della Chiesa e nello stilus Curiae Romanae. In sostanza, per ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...