Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] dell'universo e della vita; quali sono gli ostacoli da eliminare se si vuole assicurare la sopravvivenza o magari il miglioramento dei modelli abituali di vita. Se riesce in ciò, il giornalismo favorisce la comprensione che la gente ha di sé e della ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] (p. 94) tre diverse "politiche", dirette alternativamente: a) "ad alleviare gli effetti più dolorosi delle depressioni" (secondo il modello liberale, che il F. giudicava superato); b) "ad agire su alcune delle forze che giocano sul meccanismo delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] , e nella misura strettamente necessaria, ricorreva agli strumenti statistico-matematici per cercare di racchiudere il tutto in un modello o, come egli preferiva dire, in uno schema.
Un uso parsimonioso della matematica in ambito statistico era per ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] più esterni, il mercantilismo imperiale (v. Bog, 1959). Ciò si tradusse in una produzione scientifica di rilievo, ispirata ancora al modello imperiale, ma già orientata al suo superamento: con essa si può far iniziare a pieno titolo la storia del ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] miste e grande industria in Italia, 1914-1933, I, Milano 1994, ad ind.; G. Lombardo, L'Istituto mobiliare italiano. Modello istituzionale e indirizzi operativi. 1931-1936, Bologna 1998, ad ind.; V. Castronovo, Fiat 1899-1999. Un secolo di storia ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di potere giolittiano, anche se la sua visione politica non fu sempre né lucida né coerente, oscillando tra l'esaltazione del modello della pacifica Svizzera (cfr. San Mun e l'esportazione delle sete…, 1899) e il nazionalismo aggressivo di cui fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] e riscrivere, a perfezionare i suoi lavori. E neppure, notiamolo, è la figura del riformatore dominato dall’impegno civile sul modello di un Verri oppure, nella Napoli di allora, di un Genovesi. Vi è un rapporto di amore-odio tra il ‘Settecento ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] in Id., Studi sulla moneta, Milano 1965, pp. 347-371. Lo strumento, sarebbe stato precisato e sviluppato nel quadro del modello econometrico da: A. Fazio, Base monetaria, credito e depositi bancari, Roma 1968. Sul ruolo avuto nella commissione per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Stato nazionale
Vera Negri Zamagni
Stato e nazione non sono concetti coestensivi, il primo facendo riferimento a uno spazio di legislazione e di politica comuni senza nulla implicare riguardo alle caratteristiche [...] anglosassone, con poche eccezioni. Se lo sviluppo economico dell’Italia unificata è stato tanto difforme dal modello anglosassone, forse se ne può rintracciare qualche nesso significativo con il diverso percorso del pensiero economico.
Opere ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] " nell'economia. Interessante era il collegamento con il Museo industriale, fondato nel 1862 da G. Devincenzi sul modello del South Kensington Museum, allo scopo di conservare utensili e macchinari acquistati dall'Italia all'Esposizione universale di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...