PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] Grimaldi.
Laureatosi in giurisprudenza all’università di Genova nel 1833, intraprese viaggi di studio all’estero, secondo il modello educativo allora tipico dell’élite. Nel 1844 sposò Livia Gertrude Ferrari (1824-1852), gentildonna di Lisbona, dalla ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] Finzi, risultò vincitore nella Targa Florio motociclistica in sella a una Guzzi.
Frutto di tali esperienze, nel 1923 vide la luce il modello Sport, sempre di 500 cc, che al costo di 4020 lire riscosse un certo successo: nel periodo tra il 1923 e il ...
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AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] il problema del trasferimento delle leggi meccaniche nel mondo economico in una formulazione che superasse i limiti del modello di equilibrio economico generale di Walras e Pareto e consentisse la scoperta delle leggi dinamiche del sistema economico ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] Due segnature e quindi prelato della Fabbrica di S. Pietro. Lì si legò all'ambiente piemontese, che guardava a Denina come a un modello e faceva capo a Giacinto Cerutti e a Francesco Antonio Guasco. Un opuscolo di questi due autori, De l'usage de la ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] le parole e gli atti, manifestò la volontà di uno stacco nei metodi di gestione, evidente fin dal richiamo a modelli extraziendali come quello, ancora vibrante di attualità, di Kennedy, e nell’esortazione a immaginare una ‘nuova frontiera’ anche per ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] la legislazione previdenziale asburgica (introdotta in Austria a partire dal 1888), alla quale in Italia si guardava come a un modello da imitare. Per un breve periodo l'I. si dedicò anche all'insegnamento.
La fase dell'impiego pubblico si concluse ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] dipende il saggio di profitto, "prodotti base" (cfr. Analisi della proprietà capitalista, I, pp. 77-84).
Da questo modello il L. trae alcune conclusioni. Da una parte evidenzia la propria critica alla teoria del valore di Marx, perché nell'economia ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di riferimento. Nel 1966 Modigliani fu chiamato in qualità di consulente del Servizio studi per la creazione di quel modello econometrico dell’economia italiana che rafforzò il prestigio della Banca e l’incisività delle sue scelte presso i governi e ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] in Germania e in Svizzera per studiare e riferire sulle esperienze di quei paesi nel campo delle scuole d'agricoltura e dei poderi modello. Su questo tema il F. lesse all'Istituto, tra il 1844 e il 1845, tre relazioni.
Egli viaggiò molto, sia per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] e antirealisti provenienti d'Oltralpe, tra le quali la composizione di due tragedie, il Caligola e il Tiberio, esemplate sul modello antitirannico alfieriano e per il momento rimaste manoscritte.
Uscito dal collegio con l'abito talare, il G. andò a ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...