CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] non sfuggiva l'adeguatezza di un rituale bellico tanto poco incruento e impegnativo - seppur riscattabile e per l'autorizzazione del modello pindarico e per il suo valore di iniziazione simbolica - a una celebrazione come la sua, che in ogni caso ne ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] precettistica, cioè gli exempla ficta e il ricorso ai classici, ma vi è in più, e in posizione predominante, il richiamo ai modelli volgari. Così ancora in II, x, 5 il largum arbitrium, la licentia che l'uso concede ai poeti di canzoni sono fondati ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] sempre più agevole fra i popoli d'Europa, e definito in opposizione ad Erasmo il carattere non meschinamente esclusivo del modello; torna la difesa umanistica della poesia, in un momento in cui la condanna della sua inutilità trova nuove motivazioni ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] cornice.
L'ultimo libro pubblicato dal L. è La principessa d'Irlanda (Venezia 1642), romanzo agiografico che deve non poco al modello della Maria Maddalena di A.G. Brignole Sale (scrittore considerato dal L. come un maestro). Vi si narra in maniera ...
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FOGLIETTA, Paolo
Giovanna Checchi
Nacque a Genova poco dopo il 1520, da famiglia genovese di recente nobiltà. Figlio minore di un notaio, Giambattista, e nipote di Agostino - l'influente prelato morto [...] mentre i "nuovi" - tra i quali militavano entrambi i fratelli Foglietta - volevano riaffermare la forza navale genovese sul modello veneziano, per incrementare gli scambi marittimi. Nel 1559, l'anno del dialogo di Oberto Foglietta Della Repubblica di ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] una sua originale collocazione nell'ambito delle numerose celebrazioni contemporanee del famoso avvenimento.
La mancanza di un preciso modello stilistico priva invece di ogni pregio formale l'opera più matura del C., i quattro libri del De officio ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] : nel 1741 fu rappresentato nel Teatro di Torre Argentina a Roma un suo dramma, Dario, con musiche di G. Scarlatti.
Il modello, cui più di frequente il B. si rifà nelle sue composizioni, è senza dubbio il Metastasio, con il quale egli ebbe rapporti ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] la rimatrice riesce a costruire le "risposte" attenendosi fedelmente agli schemi metrici e alle stesse parole-rima del modello.
Per testimonianza del Quadrio, la B. si cimentò altresì nella composizione di drammi musicali, Aristodemo e Aminta, quasi ...
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Scrittore inglese (Manchester 1917 - Londra 1993). È vissuto per qualche tempo in Malesia e nel Borneo, traendone ispirazione per The Malayan trilogy (1972; tradotto in Italia col titolo Malesia!, 1981), [...] and languages, especially English, 1992), specie come studioso di Joyce, che insieme ad A. Huxley è il suo precipuo modello letterario (Here comes everybody; an introduction to James Joyce, 1963; A shorter Finnegans Wakes, 1966; An introduction to ...
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Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] in cui tali autori fiorirono determinarono inoltre la preferenza accordata all’o. di genere giudiziale, che costituì per secoli il modello e l’oggetto di analisi principale.
Religione
Preghiera rivolta a Dio e a Gesù Cristo; ma anche alla Vergine o ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...