Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] leggerezza degli spostamenti di senso sono i tratti più manifesti della sua opera, non riconducibile a nessun modello, che in ogni sua sfaccettatura sembra rispondere all'imperativo morale dell'autore: "scrivere è tentare meticolosamente di ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] del tutto nuova con effetti spesso grotteschi, comici e sorprendenti. Dedicati a Cervantes e composti sul modello della forma musicale contrappuntistica, i ventuno racconti sono studi linguistico-letterari sulle modalità di contrattacco nei riguardi ...
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PEYREFITTE, Roger (App. III, ii, p. 412)
Francesca Neri
Scrittore francese. Ha continuato la sua attività pubblicando numerosi romanzi - apprezzati generalmente più dal pubblico che dalla critica - che [...] d'Alexandre, 1977; Les conquêtes d'Alexandre, 1979; Alexandre Le Grand, 1981) e i due volumi dedicati a Voltaire, modello stilistico di P. (Voltaire, sa jeunesse et son temps, 1985; Voltaire et Frédéric II, 1992), nascono dalla combinazione di ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] de' miei nemici a morte oscura;
ma contra il ciel non ha riparo e schermo
il vile o 'l forte, e
Il modello omerico è ben trasparente in molti tratti, nel pianto di Lugeria, nello spavento del fanciullo innanzi alle armi del padre; ma dovunque si ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sulla terra indusse gli uomini di indole virtuosa a prendere a modello la vita divina e beata ed a farne partecipi gli altri. di là della possibilità di individuare in modo preciso il modello e gli epigoni. In altra sede, studiando la propaganda ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e ipocrisia di quel mondo cattolico, di tutti quei «papisti» e dei loro principati assoluti più o meno clericali (il cui modello prepotente era divenuta la monarchia spagnola di Filippo II) contro i quali essi si trovavano in lotta; e ciò arrivò a ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] sua corrispondenza egli chiama ripetutamente Diplomatico o Diplomatica, dall'altro una ricca serie di dissertazioni latine, intese, sul modello dell'antiquaria greca e romana, ad illustrare nei più vari suoi aspetti il Medioevo italiano.
Di fatto, le ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] , XCVI (1984), pp. 389-409; M. Cottino-Jones, "L'invenzione e il modo" de "Le cene" del Lasca, in Id., Il dir novellando: modello e deviazioni, Roma 1994, pp. 81-128; M. Plaisance, Sur Lasca, in Dire la création…, a cura di D. Budor, Lille 1994, pp ...
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CATENA, Girolamo
Giorgio Patrizi
Nacque a Norcia nella prima metà del secolo XVI in data ancora sconosciuta. In giovanissima età fu portato a Roma presso la corte pontificia, dove iniziò quegli studi [...] Roma 1951, pp. 627-31) segnala molti falsi storici prodotti dal Catena. Nonostante ciò, la vita di Pio V servì da modello a tutte le altre biografie successive, e alla stessa Storia dei papi del Ranke.
Nel 1591 veniva pubblicato a Padova il discorso ...
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Amazzoni
Massimo Di Marco
Un popolo di donne guerriere
Il mito greco faceva discendere dal dio Ares le Amazzoni, un popolo di donne che, al comando di una regina, vivevano separate dagli uomini. Solo [...] davanti a Pentesilea morente, catturato dal fascino del suo ultimo sguardo e commosso dalla sua bellezza.
Un modello culturale alternativo a quello greco
Nell'immaginario collettivo dei Greci, le Amazzoni erano il simbolo della minaccia proveniente ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...