LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] eroico-religioso in esametri in dieci libri sulla vita del santo, di evidente imitazione virgiliana e riconducibile al modello di poesia sacra classicheggiante rappresentato dal celebre De partu Virginis di I. Sannazaro. Il Conradis è parte della ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] nel 5°Comizio agrario). Infine, negli stessi anni la Società economica teramana promuoveva la istituzione di un podere modello sperimentale sul tipo di quello realizzato a Meleto in Toscana dal marchese Cosimo Ridolfi. Rivolta al governo napoletano ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] al popolo veronese". Il poemetto fu celebrato a lungo per l'utilità e la varietà delle indicazioni pratiche, decantato modello di "georgofila poesia", com'ebbero a scrivere le Novelle della repubblica letteraria di Venezia.
Il B. iniziò subito dopo ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] monumenti (cfr. Fragm. hist. Graec., iv, 313-314).
Per quanto A. prenda ispirazione da Omero e lo segua come modello, pure non si sottrae ai canoni artistici della poesia erudita nell'utilizzare e fondere numerosissime fonti mitografiche, storiche ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] ), il quale ha osservato come le corrispondenze 1-6, 2-5, 3-4 siano quelle delle facce opposte dei dadi da gioco.
Il modello dantesco dell’unica sestina delle Rime (la già citata “Al poco giorno e al gran cerchio d’ombra”) è quello della canzone di ...
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Pleynet, Marcelin
Daniele Dottorini
Poeta e saggista francese, nato a Lione il 23 dicembre 1933. Tra i protagonisti del dibattito intellettuale francese negli anni Sessanta e Settanta, P. ha lavorato [...] la macchina da presa restituisce un'immagine del mondo che non è affatto 'naturale', ma direttamente elaborata sul modello della prospettiva quattrocentesca alla base di ogni visione 'scientifica' della realtà. Secondo P. il cinema nasce già dotato ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella seconda metà del secolo. La Restaurazione riconobbe i suoi precursori e modelli in E. Waller, autore di fredde poesie di occasione, e in J. Denham, il cui poemetto in heroic couplets (due ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] che nella forza espressiva del linguaggio e nell'elevatezza delle immagini L. abbia preso a modello il poema Sulla natura di Empedocle. Ma al di là di ogni imitazione e modello, è chiaro che il soggetto della vasta opera, che non ha confronti nel suo ...
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Uno degli uccisori di Cesare (85-42 a. C.); ebbe un'elevata educazione retorica e filosofica, che affinò ad Atene; la sua formazione politica risale allo zio Catone Uticense, che lo allevò partigiano dell'oligarchia [...] e lo stesso Dante lo condannarono soprattutto per aver ucciso il fondatore dell'impero. Il Rinascimento al contrario ne fece il modello ideale dell'eroe classico. Il suo nome affiorò in molte congiure e Alemanno Rinuccini fece di B. una vera apologia ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] Virgilio, che per lui è un vero e proprio criterio di paragone, il poeta che ha fissato una volta per tutte un modello con cui si è poi misurata tutta la letteratura europea, garanzia della stessa "libertà" della cultura e della stessa "difesa della ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...