Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] di fine settimana, quello che si fa in fabbrica o in laboratorio, e che deve essere chiaro e conciso" un modello di scrittura, così come dal colto poliformismo lessicale dell'ingegnere C.E. Gadda (1893-1973) e dal suo enciclopedismo, divergono ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in se stessa, ché vale, pure, come dato fondamentale d'una città la quale si propone ed è proposta come esemplare modello di libertas interna, di regime cioè non dispotico, al mondo intero. «Regina», dunque, della «libertà e madre della giustizia ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e non cartografo perché proprio la stretta derivazione dei suoi codici dal Laurenziano (e quindi dall'Urb. gr. 82) e da altri modelli (con i toponimi tradotti in latino) che egli e altri dipintori di codici tenevano in bottega, presuppone un'opera di ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] , una canzonetta che ci offre uno schizzo lietamente grottesco: il nano gobbo e bravo, di nome Amico: «Nel mio breve corpicello - il modello - egli fe' d'un gran colosso: - novo Encelado compose - e mi pose - su le spalle un monte adosso» (XX).
In un ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] pensosità inconsueta che ricorda alla lontana la forte, e risentita espressività del Guidiccioni. Ma si direbbe che l'altemarsi dei modelli e il gioco, a volte abilissiino, delle mediazioni, e degli intarsi si articolino in ogni momento sul fondo di ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] di K; quel mondo rimpiangerà il più tardo sonetto morale "Cortesia, cortesia, cortesia chiamo". Le due collane elaborano il modello provenzale del plazer, elencazione di cose piacevoli tratte dalla natura o dalle attività umane e sociali, battaglie e ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] del L., tra la vocazione didascalico-pedagogica e ambizioni da filosofo morale.
L'opera risente vistosamente del grande modello costituito dal Galateo; la dedicatoria la presenta, infatti, come una raccolta di lettere realmente spedite ad alcuni ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] p. 207; A. Quondam, Dal "formulario" al "formulario": cento anni di "libri di lettere", in Le "carte messaggiere". Retorica e modelli di comunicazione epistolare, a cura di A. Quondam, Roma 1981, pp. 21 s.; G. De Miranda, Una quiete operosa: forma e ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] , «il solo che abbia comuni colla nazione i proprj interessi» (p. 19), vi è affrontata con sistematicità in un’ottica assolutistica (modello è Federico II di Prussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice di San Leucio, destinato a ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] del greco e del latino e della storia con un'intensa e impegnata attività politica, veniva proposto come modello alle nuove generazioni.
Il D. rivendicava inoltre la superiorità della storia sulla filosofia come "magistra vitae", sottolineando quindi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...