CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] libero dai freni della normativa, il più possibile desultorio e parlato. Non a caso le sue lezioni sono dette Sermones.
Il suo modello, anche in prosa, è Plauto, la sua fonte è la miniera del latino arcaico, con la sua ricca creatività e con la ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] state date due edizioni critiche: da M. T. Graziosi (Roma 1973) e da G. Ferraù (Palermo 1979).
Seguendo illustri modelli classici, il C. immagina di riferire un dialogo svoltosi tra Alessandro Farnese, futuro Paolo III, se stesso e "Antonius quidam ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] composta da cittadini che «portano i carichi maggiori dello Stato, esercitando i mestieri laboriosi» (Armani, 1979, p. 50). Il modello ideale di struttura economica di un Paese era disegnato come una piramide con una larga base di agricoltori, uno ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] V. Marchetti, Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975; D. Seragnoli, Il teatro a Siena nel Cinquecento: progetto e modello drammaturgico nell’Accademia degli intronati, Roma 1980; A. Baldi, Tradizione e parodia in A. P., Lucca, 2001; L ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] C. peregrinerà di corte in corte; di queste trasferte abbiamo però poche testimonianze epistolari. Ancora una volta il modello petrarchesco eserciterà il suo fascino. Saranno anni che il C. definirà di "tribolazioni, avversità, et pericoli continui ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] . Per la successiva poesia greca e poi per gran parte della letteratura europea l’Iliade e l’Odissea saranno il modello sempre presente, il punto di riferimento per tutti, dal cittadino al sacerdote: tutto questo rappresentano i poemi omerici.
Un ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] rivista il suo "carattere magistrale" per meglio "inserirsi nel tempo", sull'esempio dell'amata Nouvelle Revue française, "modello principe della rivista moderna" (Solariaed oltre, p. 46). Più tardi, in un articolo programmatico, Tendenze, apparso ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] del 1916), il gruppo napoletano della rivista e la cerchia ferrarese, Govoni in testa: di quella Ferrara proprio sul modello govoniano descritta, ma con suggestione simbolista tratta evidentemente da G. Rodenbach, qual "piccola Bruges" (La Diana, II ...
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LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] la volontà di sperimentare, al di là del dato occasionale, le potenzialità del genere oratorio ispirato al modello dello stoicismo senecano; e infine l'Oratione nella morte del gentilissimo giovane m. Bartolomeo Ferrinoal molto reverendo Gregorio ...
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ANTINORI, Anton Ludovico
Italo Zicàri
Nacque in Aquila il 26 ag. 1704. Compiuti i primi studi sotto la guida del proposto Niccolò Guacci, a undici anni fu mandato presso i parenti del padre a Napoli, [...] in patria, scrisse, ad istanza della sorella monaca, la Vita della b. Cristina di Lucoli, Roma 1740, che è un modello di esattezza storica e di semplicità stilistica, così raramente riscontrabili allora in opere dei genere. Dopo tre anni di ritiro ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...