COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] della reggia di Massinissa corrisponde quella della reggia di Carlo V, e il trionfo di Scipione serve di modello al trionfo del de Vega. Tutto ciò prescindendo dalle frequenti contaminazioni o dagli interi versi ripresi dal Petrarca.
Nello ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] uno dei più insigni rappresentanti dell'Ordine, il beato Francesco da Siena (1263-1328). Questi costituì senza dubbio un modello di vita per il suo più giovane biografo.
Alcune peculiarità distinguono C. dagli altri scrittori e cronisti dell'Ordine ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] , sforzando l'immaginazione e alzando inverosimilmente i toni della declamazione, senza più ricordo alcuno della meditativa dolcezza del modello.
Le stampe ci tramandarono di lui quarantatrè liriche, ma l'edizione critica in preparazione a cura di L ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] una reazione alla norma del Bembo dominante l'ufficialità della lirica primo-cinquecentesca, scadono a mera strumentalizzazione del modello letterario per rozzi scopi pratici. Si lodi la bellezza della donna, oppure si scherzi, dissacrandoli, con i ...
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CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] , infatti, si caratterizza per un certo gusto del grottesco, conseguito mediante un capovolgimento, forse neanche consapevole, del modello espressivo-situazionale di Dante. La sua schiera di dannati è colta in un atteggiamento di tripudio, ed è ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] largamente utilizzati nel romanzo di costume contemporaneo che si veniva intanto affermando, il C. rimase sempre lontano dal nuovo modello di romanzo psicologico ormai prevalente nella narrativa del tempo.
Il 9 nov. 1878 il C. aveva sposato la ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] latini costituiscono l'archetipo utilizzato per la costruzione dell'opera, l'intonazione complessiva è offerta dal modello del Tasso: sia nell'ampio spazio riservato alle vicende d'amore di Clodio ed Ermenegilda sia nell'accentuazione più generale ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] satiriche ma non disposta in alcun modo a una rottura definitiva con la tradizione accademica. Vero è che tali modelli venivano poi riproposti dal C. nella maniera più sbiadita e dilettantesca, come se, attraverso l'abuso della prassi accademica ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] del teatro tragico (ibid., XXXV, Venezia 1746, ma scritto nel 1744) prende partito contro i sostenitori della tragedia di modello greco-romano, e sostiene che pure la tragedia italiana doveva rispondere ai caratteri dell'età presente e abbandonare ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Della Torre, con le mosse della Savoia contra la Repubblica di Genova.
Il cambiamento del titolo è significativo del modello storiografico che il M. aveva presente: la Congiura del conte Gio. Luigi Fieschi di Agostino Mascardi. Gli episodi genovesi ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...