REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ [...] regole precise
Ecco l’eccezione che conferma la regola!
La Regola composta da san Benedetto fu per secoli il modello più seguito di pratica monastica
Per estensione, regola designa anche un metodo pratico per la risoluzione di problemi, soprattutto ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse [...] (fam. ‘da brivido’) e da pasta (deformazione di (to) paste ‘incollare’, ma con riferimento anche al s. pasta ‘pasta’), sul modello del s. copypasta, di uso gergale per ‘testo, articolo copiato e incollato molte volte’.
inviting library
loc. s.le f ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] la necessità di correggere nelle prime tre classi gli usi dialettali (mentre per il prosieguo ci si affida al modello della scrittura).
L’obiettivo palese della scuola era quindi quello di portare gli scolari alla conoscenza di una lingua uguale ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] siciliano (come anche, poi, del toscano), ma qui presenti (e in tal quantità) come provenzalismi in grado di alludere al modello e di autenticare così il valore letterario del nuovo testo" (Coletti, 1993, pp. 7-8; l'elenco può accrescersi attraverso ...
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VENIRE, COMPOSTI DEL VERBO
I verbi avvenire, intervenire, prevenire, divenire, convenire, provenire seguono la coniugazione del verbo venire
Paolo intervenne rapidamente
Quelle misure hanno prevenuto [...] del passato remoto sono quindi provenne, intervenne, divennero ecc. Forme come provenì, intervenì e divenirono, formate sul modello dei verbi della terza ➔coniugazione sono da considerarsi scorrette, anche se abbastanza comuni e diffuse da tempo nell ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] come segno numerale con il valore di 90. I Latini nell’adottare l’alfabeto calcidese accettarono anche la lettera q, e, come il modello, la usarono davanti alle vocali o, u. Ben presto, tuttavia, l’uso del q fu ristretto ai casi in cui questa lettera ...
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Letteratura e arte
In filologia, nella critica letteraria, nella storia dell’arte e in archeologia, termine usato, ma con significato più generico, come sinonimo di archetipo, per indicare l’esempio più [...] determinato genere letterario (per es., l’Orlando Furioso è il p. del romanzo cavalleresco).
Tecnica
Primo esemplare, modello originale di una serie di realizzazioni successive (specialmente con riferimento a congegni e macchine), costruito, per lo ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] parlamentari uscenti (cise.luiss.it, 4 gennaio 2013).
Derivato dal s. m. parlamento, con l’aggiunta del suffisso -ario, sul modello del s. f. pl. (elezioni) primarie.
pentastellato
agg. e s. m. Che è proprio del Movimento 5 Stelle; aderente al ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] della Commedia. Le Prose sono un trattato in forma dialogica, secondo il gusto del tempo, seguendo prima di tutto il modello dei dialoghi di Cicerone. Anche la parte strettamente grammaticale, nel libro terzo, è svolta in forma dialogica, per di più ...
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IMPARI O IMPARI?
Si tratta di due ➔omografi.
• L’aggettivo ìmpari ‘diseguale’ conserva l’accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (ìmpar)
una sfida ìmpari, come quella tra Davide [...] impàri.
Usi
La pronuncia impàri per l’aggettivo è scorretta, ed è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello dell’aggettivo pari.
L’accentazione è sdrucciola anche per l’aggettivo dìspari (dal latino dìspar).
Storia
Nell’italiano letterario ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...