DIACRITICI, SEGNI
Nella lingua scritta, i segni diacritici sono lettere che non corrispondono a un suono, ma servono soltanto a determinare (dal greco diakritikòs ‘che distingue’) la giusta pronuncia [...] delle desinenze -iamo, -iate dei verbi in ➔-gnare.
Storia
Per l’h del verbo avere si parla di h etimologica, perché ha un modello nelle forme del verbo latino habere.
Le forme ò (al posto di ho), ài (al posto di hai), à (al posto di ha ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ), ora è una congerie di sassi e di ciottoli (serir), ora sono sabbie (erg o edeien) a perdita d’occhio, modellate in dune, allineate in serie lunghissime e parallele. Non mancano rilievi, talvolta elevati e imponenti, come quelli dell’Hoggar e del ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] in particolare al romanzo e al dramma. L. Musički diede vita a una poesia classicistica d’ispirazione oraziana, creando un modello con cui si misureranno molti autori della prima metà del 19° secolo.
La riforma culturale che segna un punto di svolta ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] , da un lato si consolidarono i nuclei della prima industrializzazione, dall’altro prese forma un nuovo modello di industrializzazione fortemente diffusa, caratterizzato da una marcata dispersione territoriale di unità produttive di piccole e medie ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] greche d'Italia (fra queste la celebre iscrizione su tavoletta eburnea di Marsiliana d'Albegna, in sostanza un alfabeto modello di tipo cumano, ossia calcidese) ci dimostrano, per la notevole evoluzione di alcuni loro caratteri, come sia necessario ...
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Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] questa formula - essi sono destinati a 'imitarsi' a vicenda in modo continuo, attingendo a una più o meno vasta 'libreria' di modelli e di tipi. L'effetto di 'nuovo' che si può avere in taluni casi (ad esempio nella creazione letteraria o poetica) è ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] degli Etruschi.
La colonizzazione di una delle regioni dove si è manifestata più intensamente la romanizzazione rientra nel modello di organizzazione politico-amministrativa che assicurò continuità e durata al dominio di Roma: l’impianto di poli ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] ”, “Disperata” e “Dipartita” (1871-1882) delle Rime nuove.
Superata la iniziale e a tratti pedissequa sequela di tali modelli canonici, il Carducci dei tardi anni Sessanta e dei primi anni Settanta travasa nei contenitori tradizionali della metrica e ...
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Il superlativo è insieme al comparativo (➔ comparativo, grado) un grado degli ➔ aggettivi e degli ➔ avverbi, che segnala che la proprietà espressa dall’aggettivo o dall’avverbio è intensificata al massimo [...] casi, l’articolo è invece ricorrente: vediamoci il più presto possibile.
Per converso, non è più possibile inserire, secondo il modello francese, l’articolo davanti a un aggettivo posposto a un nome: la cosa (*la) più bella, per il quale si hanno ...
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L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] )sintattici di fenomeni meno salienti per l’identità del dialetto, come l’adozione della perifrasi progressiva stare + gerundio modellata sull’italiano a fianco dei tipi locali essere lì che, essere dietro a, essere + gerundio, stare a + infinito ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...