MUSULMANO O MUSSULMANO?
Entrambe le forme sono corrette.
• La più frequente nell’italiano contemporaneo è musulmano, con una sola s, più vicina all’etimo originario musliman ‘seguace dell’Islam’.
• La [...] forma mussulmano, con doppia s, è forse dovuta al modello di parole che iniziano con le sequenze mass-, mess-, miss-, moss-. ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] filosofie del sec. 19° aveva caratterizzato le interpretazioni dei fenomeni linguistici, assumendo-questi ultimi entro il modello "oggetto-designazione", ossia quali espressioni di oggetti, fatti e processi. Revocando lo statuto privilegiato fino ...
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RITRAZIONE DELL'ACCENTO
La ritrazione dell’accento consiste nello spostamento dell’➔accento dalla propria sede originaria verso l’inizio della parola.
Spesso una parola con accentazione ➔piana viene [...] pronunciata con accentazione ➔sdrucciola per influenza di altre parole dal suono simile.
Ad esempio, pudìco tende a essere pronunciato pùdico, forse sul modello di lùdico (➔pùdico o pudìco?), oppure bocciòlo tende ad essere pronunciato bòcciolo, sul ...
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SEROTINO O SEROTINO?
La pronuncia corretta di questo aggettivo che significa ‘relativo alla sera, serale’ è seròtino, con la stessa accentazione ➔sdrucciola della parola latina da cui deriva (seròtinum).
La [...] pronuncia serotìno, diffusa ma sconsigliabile, è dovuta a un avanzamento dell’accento sul modello degli aggettivi in -ino come cristallino, salino, saturnino ecc. ...
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Lessicografo italiano (San Bartolomeo, Brescia, 1845 - Milano 1911); direttore della Scuola di lingue moderne a Parigi, compilatore di varî dizionarî: francese-italiano (1886-87), inglese-italiano (1892), [...] spagnolo-italiano (1894-97), deve soprattutto la sua notorietà al dizionario enciclopedico Il novissimo Melzi, composto, sul modello di consimili opere francesi, in due parti (linguistica e scientifica) e pubblicato nel 1896 (numerose ristampe, dal ...
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SETTIMANA PROSSIMA
Negli ultimi anni, si sta diffondendo sempre di più l’espressione settimana prossima, senza articolo
D’accordo, allora ci sentiamo settimana prossima
Originario del Nord Italia, [...] quest’uso – sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità – nasce probabilmente sul modello di domenica prossima, giovedì scorso, locuzioni ➔avverbiali di tempo che non richiedono l’uso dell’articolo. ...
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INCAVO O INCAVO?
La pronuncia corretta è incàvo, con accentazione ➔piana. La parola deriva infatti dal verbo incavare, la cui prima persona dell’indicativo presente è io incàvo.
La accentazione ➔sdrucciola [...] ìncavo è dovuta a una errata ➔ritrazione dell’accento e deriva probabilmente dal modello dell’aggettivo còncavo.
VEDI ANCHE accento ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dalla funzione rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguistica strutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere segnico di ogni sistema di simboli. A partire ...
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EDILE O EDILE?
La pronuncia corretta è edìle, che ricalca l’accento della base latina aedìlem.
La pronuncia èdile è dunque scorretta, anche se si tratta di un errore abbastanza comune e diffuso da tempo. [...] L’errata ➔ritrazione dell’accento si deve probabilmente al modello di aggettivi molto usati come àbile, èsile ecc., che sono accentati sulla prima sillaba (➔sdrucciola, accentazione).
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Umanista (Bergamo 1440 circa - ivi 1510); dei conti di Calepio. Agostiniano, deve la sua fama al dizionario della lingua latina (1502, poi rifatto da lui stesso, e ampliato da altri, anche con l'aggiunta [...] delle traduzioni in varie lingue moderne, fino al 1772). Esso servì di modello e diede il nome ad altre opere del genere. ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...