ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. 1554fu nominato fellow del College of Physicians (fondato nel 1518 su modello italiano). L'11 ott. 1555 ne fu nominato censor,succedendo al celebre sir E. Wotton. Nel 1558 ebbe dalla ...
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FORTE, Angelo
Enrico Peruzzi
Nulla è possibile ricostruire sulla vita e sulla famiglia di questo personaggio vissuto nel XVI secolo, né si può stabilire il luogo della sua nascita. La presenza di una [...] . D'altra parte, l'argomento stesso di una delle sue opere, il De mirabilibus vitae humanae, fondato sul modello della melothesia (la corrispondenza fra parti del corpo e costellazioni zodiacali, qui ampliata fino a comprendere l'intera volta ...
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GUIZZETTI, Pietro (in seguito, Alessandro Pietro, secondo il decreto ministeriale del 3 ag. 1935)
Stefano Arieti
Da Andrea e Laura Speranza, nacque a Clusone, in provincia di Bergamo, il 27 giugno 1862. [...] un'originale ricerca su alcune caratteristiche chimiche della secrezione sudorale: con osservazioni condotte su se stesso, come modello di soggetto sano, e su soggetti affetti da varie patologie, poté dimostrarne la reazione acida all'inizio ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] confidando nell’immenso serbatoio della variabilità genetica.
Tra il 1957 e il 1961, il fago alfa divenne l’organismo-modello delle ricerche condotte da Graziosi e dai suoi collaboratori, sia presso l’Istituto di microbiologia di Roma sia presso ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] in gesso dal quale otteneva una seconda impronta dove versare una colata di bronzo così da avere a disposizione un fedele modello della mascella: qui stampava una foglia d'oro dove fissare i denti. Per proteggere le gengive ricopriva poi la lamina ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] massima parte legata alle terapie di shock (con insulina ed elettricità).
Dopo un primo, breve periodo di adattamento al modello di ricerca scientifica prevalente, il B. iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" e figura nelle minime particelle che lo compongono. Il modello meccanicistico permette di cogliere le differenze e le analogie tra corpi solidi e liquidi: "mentre in un corpo solido il ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] della Montalcini e di Levi sui meccanismi di crescita e differenziazione cellulare mutuò l’embrione di pollo come organismo modello, da un collega radiologo ottenne in prestito la semplice strumentazione costituita da un ago di radium; sua fu invece ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] e polemiche. Al I congresso degli scienziati italiani a Pisa, nel 1839, propose l'adozione in tutta Italia di un modello di tavola statistica clinica e presentò il progetto di un ospedale strutturato in diverse sale in grado di accogliere numerosi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] (a Parigi, presso Pierre Vidoue) dell'orazione. Ribattendo una ad una le critiche di Erasmo, il D. celebra l'altezza del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il D. ne ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...