PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] meccanica degli strumenti a sua disposizione, più leggera di quelli attuali. Pasculli aveva acquistato intorno al 1855 un oboe (modello Système 2) e un corno inglese della ditta francese Triébert, oggi in possesso dell’oboista Zoboli. Anche per la ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] il Grandi, il Turini, Pace, Donati, Saracini ed altri) i quali si rifanno principalmente alla ricchezza poliedrica del modello monteverdiano e si differenziano in larga misura da compositori d'origine e educazione "romana" (più inclini a favorire ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] in questo passaggio; Francesco (di circa 15 anni più giovane di M.) lo perfezionò ulteriormente, incarnando un modello "classico" della composizione liutistica del primo Cinquecento, che fu molto imitato e servì da base per numerose elaborazioni ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] che da Napoli si irradierà oltre i confini d'Italia, dominando incontrastato per oltre un secolo e costituendo un modello esemplare per i compositori delle generazioni successive che riconosceranno nel C., se non il capostipite, uno dei più ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] .
Al 1713 risalgono 24 cantate per voce sola e basso continuo, eseguite con cadenza settimanale in private accademie, sul modello di quelle promosse dalla gentildonna veneziana Isabella Renier Lombria in cui mosse i primi passi artistici la celebre ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] ), occupa un posto di particolare rilievo nella produzione melodrammatica del Coccia. Nella Clotilde, infatti, egli - seguendo il modello di S. Mayr - non solo conferisce nuovamente al coro una funzione essenziale dell'azione drammatica, ma rivela ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] stessa compagnia di cantanti per interpretare il suo Ottone, rimaneggiato sullo stesso libretto.
La produzione teatrale del L. segue i modelli della tradizione veneziana coeva, che vede per l'opera seria la presenza di decine di arie col da capo (34 ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] , l'uso della pausa sospensiva in tutte le voci, la tessitura e l'ordito polifonico delle voci richiamano apertamente il modello. Ma uno degli aspetti più importanti che l'I. mutuò dalla poetica roriana, e che caratterizzerà anche le sue creazioni ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] di alcune scene ridicole e una decina di nuove arie. La Licasta è considerata la prima opera data a Parma sul modello di quelle veneziane per "l'intreccio puramente umano" (Molinari, p. 193), per l'inserzione delle scene comiche e per il minor ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] comporre la prima sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio dato a Mantova nel 1607, ma prese chiaramente Peri a modello del suo recitativo, pur cercando di superarlo. Peri estese questo stile di canto e di composizione anche al genere della musica ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...