BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] (Vatielli), il B., che in alcune opere serie (come per es. Armida delusa) è ancora assai vicino allo standardizzato modello di melodranuna veneziano carico di intrighi e di magie, nelle opere comiche rivela, invece, una vivacità notevo le di toni e ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] denotano chiaramente la influenza dello sfarzo barocco.
Nella corrispondenza con padre Martini il C. indica insistentemente come proprio modello il Palestrina, sebbene in realtà il suo stile fosse molto lontano da quello palestriniano. Ma le sue ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] il taglio delle aperture, che vanno dall'antico C della viola da gamba alla f perfettamente definita dei suoi violini. Il modello dil violino e della viola, della quale il B. aveva perfezionato la forma, conferendole l'aspetto definitivo, varia da un ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] più importante del C. e l'inedita Missa hypomixolydica, elogiata per la sapiente costruzione contrappuntistica e considerata modello insigne di musica liturgica moderna. Delle composizioni sacre del C., per la maggior parte inedite, si ricordano ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] profittare delle doti del virtuoso trombettista G.P. Prandi (attivo in S. Petronio dal 1679 al 1699), si impone il modello delle analoghe composizioni di G. Torelli, che ci ha lasciato una trentina di concerti per tromba, e D. Gabrielli, nelle ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] a sostenere come la sua voce suggerisse l'immagine di una "leggiadra fanciulla che, ignara della propria bellezza, si assume a modello la figura muliebre che più ha colpito per la sua somiglianza e a somiglianza di quella si acconcia, si abbiglia e ...
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DE GIOSA, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Bari il 3 maggio 1819 da Angelantonio e da Lucia Favia. Iniziò la sua istruzione musicale con lo studio del flauto, prima sotto la guida del fratello [...] , e di canzoni napoletane per voce e pianoforte, che ebbero grande successo nei salotti dell'epoca, e costituirono il modello per i compositori della generazione successiva; in esse il D. riuscì ad esprimere al meglio la sua facile vena melodica ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] musicale italiano. Storicamente importante è anche il suo contributo alla formazione in Pietroburgo di un teatro permanente, sul modello delle altre corti straniere, a capo del quale si avvicendarono, dopo di lui, altri compositori italiani quasi ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] circa gli sviluppi del nuovo genere nella fase romana e veneziana della sua espansione, ivi compresa l’incidenza del modello produttivo della commedia dell’arte nel processo di disseminazione sul territorio nazionale. Pirrotta fu autore o coautore di ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] 'ev, p. 239). Ričard Evgen'evič - come il D. era chiamato in Russia - in quarant'anni di scrupoloso lavoro divenne un modello di disciplina, e fu oggetto di deferenti riguardi anche da parte del regime sovietico. La Russia ne tramandò la musica e il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...