BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] degli studi, in meno di due anni, attuò nelle province di Cremona, Lodi e Casalmaggiore la riforma che doveva servire di modello per il resto dello Stato.
Il B. - che aveva trovato in queste province poche scuole, la maggior parte delle quali a ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , con il quale il giovane D. era in familiare corrispondenza.
Nella formazione del D. determinante fu, in questi anni, il modello di austera vita sacerdotale e di intensa pratica religiosa offertogli dal direttore di coscienza, l'oblato G. B. Raineri ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] parola nel labirinto. Società e scrittura del Manierismo a Napoli, Roma-Bari 1975, pp. 32-43, 136-144; P. Sabbatino, Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 173-198; C. Scarpati, Da Tasso a Marino, in Forme e parola. Studi in ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] Vecchio Testamento per giustificare la prassi riformata, il C. opponeva il discrimen introdotto dal gesto esemplare di Gesù: un modello di comportamento che tutti i cristiani, per essere degni di questo nome, debbono seguire. Nel caso dell'esecuzione ...
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POLITI, Sirio
Isabella Pera
POLITI, Sirio. – Nacque a Capezzano Pianore (Lucca) il 1° febbraio 1920, ultimo di cinque figli, da Angelo, manovale, e da Adele Bonuccelli.
Dopo aver frequentato le scuole [...] appunti di quel periodo risulta anche una certa insofferenza, che condivideva con alcuni compagni, nei confronti del modello di prete ‘di sacrestia’, accompagnata dal desiderio di vivere la propria vocazione senza compromessi e in maniera coerente ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] all'età di quindici anni dopo una vita di sofferenze, è tratteggiato a tinte molto forti e punta a fornire un modello di santità in chiave eroica; G. si sofferma soprattutto sui miracoli che scandiscono il momento del trapasso della santa e seguono ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Pavia, Mantova, Cremona) e la strumentazione con cui sono elaborate le sue prediche, le quali fondono in un nuovo modello di stile gli elementi dei discorso politico e di quello religioso. Non si poteva infatti ornial piùpermettere la loro fluttuanza ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] sua azione proponeva qualcosa di ben diverso dalla controllata e controllabile santità di altre terziarie da tempo proposte come modello anche dalla produzione agiografica dell'Ordine (si pensi al caso esemplare di Maria da Venezia).
La G. era sempre ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] valse al G. la lode tributatagli dal gesuita Antonio Possevino nella sua Bibliotheca selecta, edita a Roma nel 1593 e appunto modello di una ratio studiorum; e lo stesso impegno lo ha reso un autore così interessante e persino esemplare agli occhi di ...
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CRISTOFORO da Cremona (al secolo Picenardi)
Eduardo Melfi
L'esistenza di questo sacerdote cappuccino è validamente documentata solo dai primi di giugno del 1630, vale a dire dal momento della sua ammissione, [...] studiosi sulla figura di C., in cui si individuò presto, ad opera di C. Cantù e poi di D. Muoni, il "modello" del "Padre Cristoforo da ***" del romanzo. Non solo le ultime vicende di questo personaggio dei Promessi Sposi ricalcano in effetti quello ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...