LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] 1° apr. 1443, l'erezione della cantoria completarono la riforma del clero della cattedrale e costituirono un modello per interventi su omologhi enti della diocesi. Residenza, decoro delle celebrazioni e attenta amministrazione della mensa capitolare ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] , 1969, II, pp. 117 s.).
La crociata doveva assumere tutti i connotati di una guerra in difesa di un modello di civiltà, quale alcuni settori della cultura umanistica andavano tratteggiando; per questo, il C., seppure il comandante della flotta fosse ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] . Contro questa tesi del Giannone, che risale al Di Marca e al Dupin, il B. afferma che la Chiesa non ha avuto altro modello che la volontà di Dio.
Il Giannone aveva seguito con attenzione le vicende di quest'opera. Fin dal 1736 era a conoscenza dell ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] della diocesi. Nel 1601, poi, si arrivò all'istituzione di un Consiglio ecclesiastico (Congregatio ecclesiastica, Kirchenrat) su modello bavarese, che avrebbe dovuto dare nuovo impulso alle riforme. La presidenza di questo organo fu conferita da ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] decreti sinodali, dichiarando di averne già letta ed apprezzata l'orazione introduttiva e di vedere in questo sinodo un modello, contrapposto al pistoiese, da proporre a tutte le diocesi. Un'espressione tangibile di questa stima fu l'elevazione del ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] di S. Agostino alla Zecca con la raffigurazione della Dedicazione del tempio di Salomone, l'aver assunto a modello l'omonimo affresco del Bonito, allora presente sulla volta di S. Chiara, comportò un notevole approfondimento dei preesistenti ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] sparse opinioni espresse dai diversi autori. Tale operazione, non nuova nel campo della teologia, si rifà di fatto a due grandi modelli: quello di Enrico di Gand per i preamboli della teologia e quello di Tommaso d'Aquino per l'impianto della Summa ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] stendardo ed un inno mariano per la sua congregazione), a Gesù Eucarestia e soprattutto a s. Ciro, in cui vedeva il modello di santità cui ispirarsi, cioè la capacità di curare i mali del corpo come quelli dello spirito. Egli si fece apostolo della ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] santo dell’Ordine, in cui si istituì un parallelismo tra la Passione di Cristo e il martirio di Pietro, modello di riferimento e forma peculiarmente domenicana di imitatio Christi, come avvenuto nella Vita del contemporaneo Tommaso Agni da Lentini e ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] censurato dalla Congregazione del Concilio). I capitoli 34-55 sono dedicati a chierici, monaci e suore: in essi si propone un modello ideale di vita e di azione. Ma accanto alla grande apertura che questo sinodo dimostra da parte del C., accusato per ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...