GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] abbatum (1095-1310), a cura di N.R. Vasaturo, Roma 1985, pp. 59 s., 101; A. Degl'Innocenti, Analisi morfologica e modello agiografico nelle Vite di Arialdo e G., in Medioevo e Rinascimento, I (1987), pp. 101-129; S. Boesch Gajano, G., in Storia ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] nella sua diocesi, il 3 dicembre ne prese possesso e avviò subito un'intensa attività pastorale, assumendo come modello l'opera di s. Carlo Borromeo.
Visitò frequentemente le parrocchie, riunì con regolarità il sinodo diocesano, sottolineò presso ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] , a Roma e altrove, per la fondazione nel 1429 di un collegio con una biblioteca per 24 studenti bisognosi a Pavia, modello per altre istituzioni del genere, per le donazioni di libri alla scuola di Castiglione e ad alcuni monasteri a Milano. Parma e ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] IV e che non vi si fa riferimento a nessuno degli eventi o delle legislazioni successivi al pontificato di questo papa.
Come modello E. assunse soprattutto la Summa di Goffredo di Trani. Le citazioni rinviano ai giorni dell'insegnamento a Parigi: E ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] volgare italiana pubblicato in due stampe nel 1544 e nel 1545, pur divulgati allo scopo di fornire un modello di epistolografia volgare, sembrerebbero celare contenuti tipici dell'evangelismo, opportunamente occultati per la censura. A mettere in ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il concilio tridentino aveva definito ed auspicato e che trovavano nella contigua arcidiocesi di Milano il più intransigente modello; proprio questo fu, forse, il tratto dominante dell'attività piacentina del vescovo teatino: "pigliar norma dal suo ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ’unità, Roma 1998; L. Bruni, Economia di comunione. Per una cultura economica a più dimensioni, Roma 1999; E. Cambón, Trinità modello sociale, Roma 1999; B. Leahy, Il principio mariano nella Chiesa, Roma 1999; M. Vandeleene, Io, il fratello, Dio nel ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] . Vi sono anche intercalate satire di persone ed avvenimenti della vita quotidiana romana, e poesie erotiche; in tutte, il modello dei Carmina di Pio II è inequivocabile. Per molte poesie la comprensione è difficile poiché spesso non conosciamo gli ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] il nome e il pensiero del gesuita erano rimasti pressoché sconosciuti al di fuori della Compagnia - nella quale fu considerato un modello - e dei territori della Savoia, dove divenne oggetto di culto subito dopo la morte.
Fonti e Bibl.: Le opere del ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] prima metà del sec. XIV (per la datazione del leggendario che la tramanda, cfr. A. Degl'Innocenti, Analisi morfologica e modello agiografico nelle Vite di Arialdo e Giovanni Gualberto, in Medioevo e Rinascimento, I [1987], pp. 120 s.). Altre fonti: C ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...