GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] "villa all'antica", che suscitò l'entusiasmo dei contemporanei. G. concepì progetti ancora più ambiziosi, ispirandosi al modello del patronage farnesiano. Ipotizzò la trasformazione del mausoleo di Augusto in palazzo: ma l'idea fu presto abbandonata ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] con dati rilevanti e certi. Sarà più cauto ritenere che nel F. non vi fu l'adesione rigida a un modello, ma una evoluzione problematica, aperta a revisioni ed oscillazioni. Anche l'appartenenza di molti suoi parametri culturali al riformismo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] . Per togliere agli avversari della S. Sede uno degli argomenti più pesanti, il secondo avrebbe voluto costruire uno stato modello, moderno quanto più possibile; l'A., invece, aveva interrotto dal. 1859 le riforme intraprese nove anni prima, di cui ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] nel 1802. Nel 1811 il cuore fu nuovamente riportato a Roma.
Celebrazioni e funerali rafforzarono il mito e il modello agiografici che avevano cominciato a cristallizzarsi intorno alla Chiesa e al papato usciti dalla Rivoluzione con l’aureola del ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] giudizi su scrittori moderni, sparsi fra le sue carte, come sull'Ariosto, ammirato anche dove non può considerarsi modello di lingua, e su scrittori contemporanei (incontrò il Tasso e tenne con lui corrispondenza) e specie sulla recente storia ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] bensì alla mentalità e a tutta la cultura del suo tempo. Sta di fatto ch'egli non aveva davanti a sé alcun modello, tranne quelle stesse Centurie che doveva combattere e di cui non si fidava, ch'egli compì un autentico lavoro di pioniere e ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] storia della prosa moderna italiana. 16 un giudizio con cui si può convenire, a patto che si ammetta di considerare come modello ideale di una prosa italiana moderna un certo stile, pure così diffuso dall'Otto al Novecento, in cui i pregi puramente ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] riportato", l'Aurora, in transito fra il Giorno e la Notte, dipinti sulle lunette laterali, trae puntuale ispirazione dai modelli dell'Iconologia di Cesare Ripa, con qualche eccezione nelle Ore, in avanscoperta davanti al carro, e nell'anziano Titone ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ben presto a leggere il breviario (in latino?) e le vite dei santi Padri (probabilmente nella versione del Cavalca), a lei modelli, queste, di perfezione. La colpì in special modo, fin dall'infanzia, la storia di s. Eufrosina, la vergine che si ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte illuministiche ed ireniche del modello, e l'anonimo Tableau historiquede Laurent Ganganelli,souverain pontife sous le nom de Clément XIV,par un membre de l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...