GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] ma anche vendicativo. Una summa di queste caratteristiche - tipiche, peraltro, della figura mitizzata di un re "perfetto", di un modello di sovrano ideale già ben presente nelle cronache e negli annali anche classici che Paolo Diacono aveva certo ben ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] che avevano preso le mosse da Carlomagno, erettosi a supremo tutore non solo dello Stato, ma anche della Chiesa, sul modello degli imperatori di Bisanzio. La tradizione, nel corso del sec. IX, si era venuta configurando col profilo sempre più preciso ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] molto dettagliate sull'organizzazione interna degli istituti di assistenza, pubblicati ad Avignone nel 1683, servirono così da modello per le Istruzioni e regole degli ospizi generali, dati alle stampe a Roma dieci anni dopo.
Considerazioni ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] dalle antiche tradizioni, come i Donati, alla "gente nova dai subiti guadagni", come i Cerchi. Le due fazioni - che sul modello di una analoga scissione verificatasi poco prima tra i guelfi pistoiesi avrebbero preso il nome di "bianca" e "nera ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] dall'opposizione quale "reietto di Bologna".
Il trionfo elettorale della Destra nel Bolognese, proclamata per questo provincia modello dal primo ministro, era stato preparato dal prefetto C. mediante la costituzione in città del Comitato Codronchi ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] con agevolazioni per i gruppi artigiani e manifatturieri e viceversa cercando d’incrementare l’esportazione di prodotti finiti sul modello del sistema inglese dei draw-backs. Il progetto di Perrone che destò maggior interesse nel governo torinese fu ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] tutti i tentativi di legislazione speciale per le regioni meridionali - un interessante tentativo di inquadrare in un modello legislativo organico le diverse possibilità di intervento nei vari settori della vita e dell'economia isolana; intervento ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] 19 apr. 1456, i patti con il pittore Domenico di Cecco per la realizzazione del gonfalone della Confraternita, sul modello di quello "vecchio".
La sua attività diplomatica per i Montefeltro e gli incarichi al di fuori della città nativa, sicuramente ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] di una Camera di commercio, presieduta dal L. e diretta dal francese Philippe Bailly, che avrebbe dovuto ispirarsi al modello d'Oltralpe per istituire rigide norme corporative nel mondo delle arti e dei mestieri.
Di tale progetto si persero presto ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] la storia del Comune di Pisa.
Nobilitare la città premeva in ogni caso assai più al D., e il rigore del modello di storiografia muratoriana cui egli si rifaceva "come più ordinato e istruttivo" venne spesso lasciato da parte per prediligere piuttosto ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...