CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] Firenze circolava addirittura un opuscolo anonimo stampato a Siena che descriveva le virtù del perfetto gonfaloniere portando come modello proprio il Carducci.
I pronostici della vigilia venivano invece smentiti: all'elezione del 10 giugno la carica ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] esuli giunti in Milano, di creare una tradizione politico-culturale di tipo nazionale, che fosse un contrappeso non al modello democratico di Francia, peraltro mai rifiutato, bensì alla politica egemonica del governo d'Oltralpe. Questo, infatti, il ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di personaggi e situazioni, il Tito Vezio, però, "è congegnato con una certa virtuosità e servì da incentivo e modello ad altri simili romanzi" (B. Croce, La letteratura della nuova Italia, V, Bari 1943, pp. 93-99). Puòricordarsi, oltre ...
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LEVANTO, Iacopo da
Enrico Basso
Forse membro, secondo una tradizione erudita, del consortile nobiliare dei Da Passano originario della località di Levanto nella Riviera ligure di Levante e già da tempo [...] Lucca, che si impegnava a rifornire la flotta di un cospicuo numero di ferri di lancia forgiati secondo il modello presentato agli ammiragli stessi, secondo sua attestazione.
Il maggio 1248 fu sicuramente il mese di più fervida attività organizzativa ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] al nobile Costanzo Papafava che, considerata esempio di fermezza, ammirata pei suoi toni virili dai contemporanei, eretta quasi a modello di dignitoso comportamento di fronte al dolore, circolò in più copie tutte, peraltro, poi smarrite.
Ancora il 25 ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] del 13 febbr. 1451 diretta ai consiglieri Arcimboldo e Cotta, relativa al nuovo estimo di Pavia, da redigersi - si raccomandava - sul modello di quello precedente, compilato dal G. al tempo di Filippo Maria.
È questa l'ultima notizia a noi nota sull ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] i regimi armentizi nella provincia era tra le più impegnative del periodo: il nuovo ceto proprietario agronomico assumeva a modello, per le trasformazioni che esso auspicava, una proprietà diffusa ed appoderata, del tipo attuato nella vicina Marca, e ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] la conferma della sua visione piuttosto negativa delle virtù umane. Le fonti stilistiche e letterarie che gli sono servite da modello, Livio, Virgilio, forse Orazio, Curzio Rufo, Lucano, ed altri che si possono riconoscere qua e là nei termini e ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] Repubblica: priva di strutture accentrate, essa avrebbe potuto sopravvivere solo per mezzo di un nucleo burocratico efficiente, quale il modello dell'assolutismo asburgico andava proponendo.
Con la relazione del 18 sett. 1770 il F. e i suoi colleghi ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] del 1818. L'atto più importante del suo ministero resta il regio editto del 10 novembre che, sul modello francese, stabiliva la ripartizione amministrativa dello Stato in divisioni, province, mandamenti e comunità.
Allontanato dal governo e nominato ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...