inclusività Termine con cui si designano in senso generale orientamenti e strategie finalizzati a promuovere la coesistenza e la valorizzazione delle differenze attraverso una revisione critica delle categorie [...] nel dibattito sulle questioni di genere per problematizzare l’assegnazione convenzionale dei ruoli sociali sulla base del modello binario della cisessualità (i.e., il pieno riconoscimento dell’identità di genere socialmente attribuita al sesso ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] mostra), Roma 1994, pp. 143-46; A. Melucco Vaccaro, Originale e copia, storia di rapporto, ibid., pp. 119-41; G. Accardo, Un modello per il futuro, in A. Mura Sommella - C. Parisi Presicce (edd.), Il Marco Aurelio e la sua copia, Roma 1997, pp. 86-99 ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] Marlowe, Webster, Marston, Ben Jonson (Praz 1962: 377). Dopo che Carlo I, re dal 1625, aveva sposato una francese, il nuovo modello di civiltà era però la Francia, non più l’Italia, ora aborrita per il suo cattolicesimo. Ma l’italiano rimaneva lingua ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] colori) e con i progressi della chimica e della fisica; tali metodi e le teorie loro connesse divennero il modello delle scienze biologiche e, a partire dal 1840, fornirono alla fisiologia nuovi paradigmi che entrarono in contrasto con la morfologia ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] , e per i legami politico-economici, sia pure a volte non scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei Paesi mediterranei, fin quando la formazione ...
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processo
procèsso [Der. del lat processus -us "avanzamento, progresso", dal part. pass. di procedere (→ procedimento)] [LSF] (a) Ogni successione di fenomeni e di operazioni che presenti una certa unità, [...] : III 694 f. ◆ [PRB] P. virtuale: ogni p. che, pur non essendo fisicamente realizzabile, contribuisce allo sviluppo di un modello teorico. ◆ [ELT] [INF] Calcolatore di p.: un calcolatore adibito al governo automatico di un p. tecnico o di altro tipo ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] della diversità linguistica (W. von Humboldt), dovuta al contatto con le lingue non europee a cui non si adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] modo la logica di un sostanzialismo statico, e non quello dell'incontro effettivo con la diversità. In qualche modo infatti in questo modello la diversità dell'altro non ha valore in sé, è una semplice variante di un genere. L'insofferenza per questo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] la voce Cabinet d'histoire naturelle nel II volume dell'Encyclopédie (1751), in cui il gabinetto del re viene preso a modello per la sua apertura al pubblico ("l'accesso è facile; ognuno può entrare a piacere, divertirsi o istruirsi"), ma anche per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] di completare il primo prototipo di calcolatore elettronico, basato sul modello dell'EDVAC, sul quale fu eseguito un programma il 21 nei laboratori di lavoro, che furono ristrutturati seguendo due modelli fra loro differenti.
In base al primo, le ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...