FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] . La figura di Diomede, il cui schema è frequente nella glittica (cfr. Dioskourides, Solon, Gnaios, ecc.), pare ispirata ad un modello statuario (Conze, in Arch. Jahrb., iv, 1889, p. 87 ss. e tav. ii, 7); Odisseo e gli altri particolari sembrano ...
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DIONYSIOS Trace (Διονύσιος ὁ Θρᾷξ, Dionysios)
L. Forti
Vissuto tra il 170 e il 90 a. C., più noto come grammatico e scolaro di Aristarco, coltivò anche la pittura. Di lui è ricordato un ritratto del [...] , è che Aristarco fosse stato rappresentato con una piccola maschera tragica sul petto. Egli fece anche (Athen., xi, 489 a) un modello della coppa di Nestore secondo i versi omerici (Il., xi, 632-635).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 2140; F. Gerke ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] rispetto alle ali; la fronte interna, più ornata, prospetta l’ampiezza del parco (reggia di Versailles, di J.-H. Mansart, modello a tutte le regge d’Europa).
Nell’epoca neoclassica il p. si adegua a criteri utilitari associandoli a un linguaggio ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] la cupoletta con Storie di Abramo, quindi la cupoletta con le Storie di Giuseppe. Alcune di queste scene possono aver avuto a modello miniature come quelle del c.d. Genesi Cotton (Londra, BL, Cott. Otho B.VI; Tikkanen, 1888). Si giunse così alla fine ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] , Oxford - New York 1994; J. Guilaine - S. Settis (edd.), Storia d'Europa, II. Preistoria e antichità, Torino 1994; A. Aspes (ed.), Modelli insediativi tra Alpi e Mar Nero dal V al II millennio a.C., in Atti e Memorie. Museo Civico di Storia ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] riconoscere un riferimento a quello eroico di ascendenza omerica descritto, ad esempio, per i funerali di Patroclo. Un modello che esercitò un grande fascino sulle élites della Campania costiera, dell'Etruria propria e del Lazio e che dovrebbe ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] della βασιλικὴ χώρα del regno di Cirene. Alle città furono concesse invece, o mantenute, libere istituzioni di modello ellenico, tradizione mai smentita dalla politica romana nella provincia, almeno sino a quando l'insurrezione giudaica non costrinse ...
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NUMONIO VAALA, Gaio (C. Numonius Vaala)
A. Longo
Magistrato monetale degli anni immediatamente posteriori alla morte di Cesare. Fece coniare denari che recano il ritratto di un antenato resosi illustre [...] naso curvato in basso, dalla fronte rugosa, dalle tempie prive di capelli, dalla barba cortissima. Lo stile indica che il modello è probabilmente da collocare negli anni attorno al 50; ciò, aggiunto al fatto che il monetiere è il primo personaggio ...
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foro
Nel mondo romano, il f. era uno spazio adibito allo svolgimento del mercato, alla trattativa degli affari e, spesso, all’amministrazione della giustizia e al culto. Si trattava di una lunga piazza [...] ampliamenti, i cosiddetti f. imperiali, l’ultimo e il più monumentale dei quali fu costruito da Traiano. Essi furono il modello per complessi monumentali fondati in città provinciali, sia in Occidente sia in Africa (per es. a Leptis Magna, in Libia ...
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Santa Maria delle Moie, abbazia di. – Abbazia benedettina ubicata nell’omonima cittadina (prov. Ancona), in una fertile valle lungo l'antica via Flanbenga che collegava la costa adriatica con l’Umbria [...] riscontri nella regione, mentre la facciata a doppia torre rimanda all’architettura germanica e francese mediata attraverso il modello di Farfa. Restaurata già a partire dal XVI secolo e modernizzata secondo il gusto barocco nel XVIII, l ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...