L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] aprono le stanze private che comprendono due camere da letto comunicanti, un bagno e una dispensa) e case rurali (come i modelli trovati in tombe dalla VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] le transenne di S. Apollinare Nuovo, del tempo di Teodorico, al pari dell'ambone di S. Spirito che ha un modello orientale, simile a quello in S. Apollinare Nuovo. Con tutta probabilità a scultori ravennati devono essere attribuiti inoltre i diversi ...
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Ricerca archeologica. Le analisi matematico-statistiche e l'archeologia sperimentale
Amilcare Bietti
Paola Moscati
Luca Bachechi
I metodi matematici e statistici in archeologia
di Amilcare Bietti
L'insieme [...] .
4) La finalità dell'esperimento andrebbe decisa prima di iniziare il lavoro. Per strutture di grandi dimensioni si possono adottare modelli su scala ridotta, ma in tal caso i procedimenti devono essere controllati con estrema attenzione e tutti gli ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] che sulla libertà. Il distacco dall'architettura dell'età di Pericle è totale: il tempio di Atena Alea a Tegea segue il modello di quello di Apollo Epikourios in Arcadia, ma scompaiono le tensioni, si offusca il senso, prevale l'idea di fattezze ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] nella biblioteca di Vivarium (presso Squillace) - appartiene un singolare elogio del mensor come figura ideale d'intellettuale pratico, modello positivo di un uso non teoretico del sapere (Variae, III, 52). Al nome di Boezio è invece collegata la ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] esistenza di versioni intermedie. Così W. Fuchs ha potuto ricondurre la composizione neoattica delle tre Horai con le tre Agraulidi ad un modello attico del tardo IV sec. a. C. (op. cit. in bibl., p. 63 ss.).
Vasi àpuli della seconda metà del IV sec ...
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ATENA (᾿Αϑήνα, Athena)
A. de Franciscis*
Antichissima divinità greca le cui origini risalgono al periodo del Bronzo.
Appare nell'epos quale figlia di Zeus, generata, secondo la teogonia esiodea, dal [...] , istruisce le fanciulle nei lavori femminili e insegua agli artefici a costruire e a decorare carri, a sbalzare il bronzo, a modellare le statue; è maestra nell'arte musicale e inventrice del flauto, che ella gettò via perché le deformava il volto e ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] . Come già avvenne per gli altri generi di pittura pompeiana così anche qui l'affresco decorativo ha preso a modello quadretti (pìnakes) contemporanei o più antichi. Degli originali di tali dipinti neppure un esemplare è conservato. Qui dunque l ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] e, una volta tornati in patria, consigliarono di imitarli. Quelli che già vi erano in Cina erano stati concepiti sullo stesso modello, raggruppando gli edifici in cortili e contenendo ciò che è essenziale alla vita comune. Ma è forse a imitazione dei ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] , rendono Q. uno scrittore romano fra i più sensibili verso i problemi artistici, accanto a Cicerone, che era il suo grande modello, anche se gli accenni a opere dell'arte figurata sono brevi e incidentali.
Bibl.: J. Cousin, Études sur Quintilien, I ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...