KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] maestro la cui opera egli copia. K. di K., scultore del Germanico, è più dichiaratamente classicista: egli prende a modello l'originale dello Hermes Ludovisi (Hermes lògios) per una statua iconica, ma si mantiene fedele allo spirito dell'archetipo ...
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ORCHOMENOS di Beozia (῾Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Una delle più illustri città della protostoria greca, capitale dei Minî, situata sul lago Copaide, alle pendici dell'Akontion, presso il [...] l'apparente assenza di porte e il confronto con esempî egiziani e un vaso di Milo dalla strana forma interpretata come il modello di un granaio, hanno fatto supporre al Marinatos che fossero dei granai. Si ritiene altresì che appartengano già all'Età ...
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MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] variegati.
A queste forme si associano tipi di sköphos e di coppe-sköphoi in cui di consueto la decorazione si svolge sul modello delle Band-cups.
Di tutte la forma più nobile e riuscita appare la lip-cup che con le sue pareti chiare e nettamente ...
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Vedi SARSINA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARSINA (Sarsâna)
G. A. Mansuelli
Città d'origine umbra sulla sinistra del Savio a circa 35 km a S del suo sbocco in pianura, su di un terrazzo incombente sul [...] Sabino. È quindi evidente che nell'urbanistica sarsinate il sistema ortogonale si combinava con quello terrazzato su modello ellenistico. Ciò è molto importante perché dalla convergenza di dati epigrafici e monumentali, la realizzazione dell'impianto ...
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ARAMAICA, Arte
G. Garbini
La popolazione semitica degli Aramei, della cui presenza nelle regioni limitrofe del deserto arabo-siriano si hanno tracce risalenti alla seconda metà del III millennio a. [...] 'Urartu agli inizi del I millennio: secondo lo studioso tedesco gli Aramei avrebbero introdotto in tali regioni un modello sudarabico, da essi conosciuto prima di giungere nella Siria; tale ipotesi appare però difficilmente sostenibile, qualora si ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] letterario romeno, ancora legato a stilemi romantici e dominato dalla figura di Eminescu, non era pronto alla recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si impose solo nei primi decenni del Novecento ...
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(lat. Italici) Antica denominazione comprensiva delle popolazioni dell’Italia centro-meridionale, eccettuati gli abitanti delle Puglie (Iapigi), gli Etruschi e i coloni greci (Italioti) trapiantatisi nelle [...] centrale l’affioramento degli Umbri provoca, sul versante tiberino, la formazione di città di ‘frontiera’ esemplate sul modello etrusco (Todi). Sul versante adriatico emerse un prevalente assetto militare della società, effetto pure delle nuove forme ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] , coperto e quindi senza impluvio (testudinato?), piano superiore e giardinetto sul fondo; si è inoltre ipotizzato che questo modello rappresenti in realtà l'evoluzione da una tipologia ancor più semplice, con atrio scoperto e quindi senza piano ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Montano d'Arezzo - l'immagine odierna sostituisce una più antica di cui non restano che vaghe tracce e il cui modello è forse ravvisabile nella Madonna con il Bambino affrescata dal Terzo Maestro su un pilastro della stessa chiesa e che rappresenta ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] restaurato, ma ben presto si procedette a una nuova costruzione. La fondazione del sec. 13°, pur con proprie fondamenta, si modellò, in segno di devozione, sullo schema di quella dell'11° secolo. Controversa è la data di inizio dei lavori, che ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...