L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] nell’organizzazione territoriale. Tale ruolo appare già definito nella prima età del Ferro, come attestano il modello insediativo, esteso sull’intero pianoro, e l’organizzazione delle circostanti necropoli. Ricognizioni e recenti scavi, condotti ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] divinità; a questo tempio si aggiungono, in fasi successive, un foro e una basilica. Si verifica così quel modello di foro tripartito o bloc-forum (costituito appunto da edificio di culto, piazza porticata, spazio per funzioni amministrative e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Penisola Iberica
Stefano Del Lungo
La penisola iberica
Costituente l’estremità occidentale dell’Europa e separata dall’Africa [...] 629, si riconosce una sostanziale continuità sia rispetto alle popolazioni locali, fortemente latinizzate, sia con il modello e la distribuzione degli insediamenti predisposti dai Romani (villae, latifundia e civitates), con abbandoni e cambiamenti ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] classiche si trovano a Pergamo.
Nel periodo in questione le opere classiche del V e IV sec. a. C. vennero riconosciute come modelli e gli artisti erano costretti o a copiarle o ad imitarne il più possibile lo stile e la forma. Però, accanto a questo ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Acaia
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Acaia
di Massimo Osanna
Regione (gr. ᾿Αχαία; lat. Achaia) compresa tra l’Elide, l’Arcadia e la Sicionia, i cui confini [...] per svilupparsi in maniera significativa solo a partire dal V sec. a.C., il caso di Patrasso propone invece un modello di sinecismo “attardato”: questo, attribuito dalle fonti all’arrivo degli Achei, non sembra risalire oltre il secondo quarto del V ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] parrocchiale di S. Maria a Testona, tutte dedicate al culto della Vergine. Le scelte progettuali seguono sempre un modello basilicale analogo, con sviluppo a tre navate e cripta presbiteriale ipostila a impianto tripartito.In città l'unico esempio ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] 1882), e forse già negli scritti di Cassiodoro, redatti intorno al 520 e ampiamente utilizzati da Giordane come modello, sono ricordati i Baiobari (o Baioarii), quali vicini, sul versante orientale, degli Svevi (gli Alamanni). Venanzio Fortunato nel ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia e meccanica
Josep Casulleras
Tecnologia e meccanica: al-Murādī e la tradizione andalusa
Gli ingegneri andalusi [...] le loro notevoli dimensioni, per la loro potenza e per una serie di importanti innovazioni. Egli presenta 31 modelli di macchine. I modelli dal numero 1 al numero 5 rappresentano grandi congegni dotati di movimenti a orologeria e di automi meccanici ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] di P. è rappresentata mentre vola a quanto si deduce dal manto gonfio d'aria. A questo tipo di rappresentazione fanno da modello alcune figure in corsa del frontone del Partenone. Anche la tendenza di P. a sviluppare in larghezza la sua Nike, a mo ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] . Questa sua nuova rotta positivista – più tardi ‘giustificata’ come personale contributo alla messa in crisi del modello winckelmanniano (o filologico-estetizzante) nello studio del mondo antico (Di una nuova orientazione dell’archeologia nel più ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...