L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] e celle per i monaci nell'isola di Kharg (Golfo Persico), la cui destinazione viene confermata dalle croci "nestoriane" modellate nella decorazione in stucco, le strutture di un monastero nestoriano scavate a Qasr-i Abu Nasr presso Shiraz, l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] e conclusa sui lati brevi da due grandi absidi contrapposte, essa costituisce un chiaro esempio di reduplicazione del modello urbano della basilica Ulpia, contraddistinta però da un’esuberanza decorativa di marca tipicamente severiana. Da menzionare ...
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PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] tipico della retorica asiatica. Ma nel tentativo di comporre prosa d'arte, P. non riesce a raggiungere la limpida fluidità del modello; il suo stile sovente manca di ritmo e armonia e, per l'evidente sforzo di variare la frase, diventa oscuro e ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] di più lunga durata dell'archeologia industriale sul versante tecnologico, dalla preistoria ad oggi. Quest'ultimo modello, di natura tecnologica e sovrastorica, identifica l'archeologia industriale con un'archeologia tematica come la storia ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] quadriga diretto da Phosphoros - anch'egli nimbato - dall'alto dell'empireo. Due esempî etruschi presentano nimbi assai diversi dal modello greco: su uno specchio di Vulci (V sec.) l'Aurora innalza Cefalo, nimbata a festoni orlati da corte fiammelle ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] come compiuto nel 590. Questo prototipo di cripta semianulare, della quale a S. Pietro rimane solo qualche traccia, divenne il modello per innumerevoli riprese (Krautheimer, 1937-1980, V, pp. 265-267; v. Cripta). La committenza edilizia di G. sembra ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] koinè greca della fine del sec. V (caccia al cinghiale calidonio). Si nota in tutto il complesso l'uso di ottimi modelli greci, ma anche di altri decisamente provinciali, con frequente ripetizione di tipi affini (esempî su tutti e quattro i lati).
Si ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...]
A questo riguardo sono da notare due fatti: il primo è un maggiore impiego degli elementi essenziali di decorazione derivati dai modelli greco-romani, e in particolare dall'architettura siriaca del periodo romano. Ne sono prova sia l'uso generale di ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] Gontrov., x, v, 34), dipinto esistente ad Atene, per il quale, secondo la aneddotica dei ciceroni, P. avrebbe torturato il modello, che era un prigioniero di guerra di Olinto, cioè un compatriota. La favola tuttavia indica da parte di P. una ricerca ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] in lunghi corni; sono i v. lasciati sconsideratamente uscire dall'otre che risospingono indietro le navi di Odisseo. Nel modello più antico di questa scena dovevano comparire numerosissimi v., ma di esso non resta altra traccia nelle arti figurative ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...