GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] (Salinas). Basi del Ceramico: R. Bianchi Bandinelli, Storicità dell'arte classica, ii ed., Firenze 1950, p. 35. Un modello fittile di una palla è stato recentemente rinvenuto nella necropoli ellenistica di Samotracia: Archaeology, 12, 1959, p. 168 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] 1980, p. 125). Fin dai primissimi anni del regno, L. nell'aggiornare le leggi longobarde proclamò che si sarebbe modellato formalmente sulla legge divina ispirandosi ai canoni della Chiesa e alle deliberazioni dei sinodi papali. In questo modo il re ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] precisamente nell’abbandono delle vecchie usanze pagane, a vantaggio del modo cristiano di sepoltura che, secondo il modello proprio della popolazione romana indigena, non prevedeva la deposizione di corredi. Questa tendenza venne consolidata da una ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] romana l'influsso etrusco, dapprima forte, fu sostituito sempre in misura maggiore da quello greco, che fu il modello della forma per l'architettura del periodo imperiale. Le ispirazioni greche furono però utilizzate con libertà; gli elementi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] guida era quella di trasformare N. in una città dei servizi, con al suo vertice un sistema urbano a scalare, secondo modelli gerarchici di crescita piramidale. Forse a causa del suo distacco dalla corrente gavianea, De Michele non fu ricandidato e fu ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] a una escalation parossistica della violenza mafiosa. La mafia palermitana aveva intrapreso già dagli anni 1960, sul modello di quella americana, un processo di estrema centralizzazione. Tale processo si era accentuato ulteriormente sotto la guida ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] e delineando i fattori dominanti dell'urbanizzazione: subordinazione dello sviluppo urbano alla rete stradale, adozione del modello romano per l'impianto urbano, età delle nuove installazioni. L'urbanizzazione appare legata a una classe dirigente ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] a Pistoia (Gai, 1984), per citare soltanto alcuni dei risultati più significativi nella prima metà del secolo. Legati a modelli toscani sono alcuni calici messinesi con s., analogamente all'esemplare degli inizi del Trecento nella chiesa di S. Maria ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] quale s'intende attualmente, ma nasce piuttosto dall'ammirazione e dalla nostalgia verso un passato visto come ideale e modello del presente, specialmente nel campo del gusto artistico. Questo atteggiamento si ravvisa fin dai tempi antichi, in età ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] pavimenti in mosaico di cui si è parlato a proposito del palazzo di Shapur I a Bishapur, derivati evidentemente da modelli pittorici, testimoniano che anche la pittura, in quel periodo, aveva raggiunto nell'Irān un alto grado di sviluppo, a giudicare ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...