AREOSTILO (ἀραιόστυλος; araeostylos "a rare colonne")
L. Crema
Nome dato da Vitruvio (iii, 3) al tempio in cui l'intercolumnio aveva una larghezza maggiore di tre diametri: larghezza che obbligava ad [...] nella forma propria, caratteristica di questo, l'intercolumnio è assai più largo di quello normalmente usato nei templi greci. Areostili pertanto erano anche quei templi romani costruiti sul modello etrusco, il tempio di Giove Capitolino ad esempio. ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II Zabinas. (᾿Αλέξανδρος Ζαβινᾶς o Ζεβίνας, Zabbinzeus)
A. de Franciscis
Re di Siria (128-123 a. C.). Nelle sue monete è rappresentato per lo più con il diadema, però spesso assume la pelle [...] Alessandro I Balas, del quale si faceva passare per figlio, e di inserirsi nella linea genuina dei dinasti siriaci. Comunque il modello è sommario, il disegno è indeciso. V'è però qualche moneta la cui attribuzione oscilla tra Alessandro I Balas ed A ...
Leggi Tutto
Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] in diverse province dell'Impero romano indicano come la Britannia, la Gallia e l'Italia meridionale avessero, ad esempio, ognuna modelli peculiari di alimentazione. Nel caso dell'Italia, in particolare a Roma e nella baia di Napoli, si r egistra un ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , ampiamente diffuse in Asia Minore, hanno nella stoà basilikè di Efeso, datata ai primi anni del I secolo, un monumentale modello; posta a delimitare l'intero lato lungo nord dell'agorà civile, questa era costituita da una stoà tripla lunga circa ...
Leggi Tutto
Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] età romana delle sue più celebri statue, grazie alle quali è possibile ricostruire la sua attività artistica
La rottura con il modello di scultura di Policleto
Prassitele nacque ad Atene nella prima metà del 4° secolo a.C. e suo padre, lo scultore ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] uno dei quali, costruito nel I sec. a.C. circa e utilizzato fino al III-IV sec. d.C., riproduce il modello planimetrico suddetto (ma con quattro camere), mentre altri due constano di un solo ambiente, in un caso munito di una piattaforma centrale ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] Maria di Farneta, presso Cortona, Ss. Pietro e Paolo a Panicale e S. Giusto a Tuscania), proprio in quanto citazione del modello carolingio; questo tipo, infatti - il cui prototipo in Italia è da riconoscere nei resti della c. di S. Maria delle Cacce ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Dal punto di vista metodologico sarebbe forse opportuno guardare ai processi di [...] processi endogeni in qualche modo collegati all'interazione con lo Stato cinese. Due sembrerebbero le fasi di accelerazione in tale modello interattivo: la prima intorno al 500 a.C. con la conquista della valle del fiume Liao da parte dello stato ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] . Un interessante esempio di tale coordinamento nell’impianto di ordini diversi è dato dall’applicazione di un “modello triangolare” in città, italiane ed europee (Perugia, Siena, Rieti, Todi, Pistoia, Colmar in Alsazia), dove coesistono francescani ...
Leggi Tutto
LABIENO PARTHICO, Quinto (Q. Labienus Parthicus)
A. de Franciscis
Generale romano, figlio di Tito Labieno. Il ritratto di L. appare sui denari che egli coniò dopo la battaglia di Filippi, tra il 41 ed [...] pittoriche. Qualcuno ha inteso scorgervi una impronta razziale non romana, ma semita: ciò può derivare dal fatto che il modello, oppure il conio stesso, sia stato creato da un artista siriaco (d'Antiochia?). È quindi forse più giusto considerare ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...