Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] evoca la tradizione della celebre visione nell’imminenza della battaglia di ponte Milvio. In un secondo momento si afferma il modello di Costantino e di Elena con la corona ornata da prependulia, in abiti imperiali riccamente decorati, ai due lati di ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] la proposta ricostruttiva di Gusmão (1948; 1956), il quale formula l'ipotesi di un'originaria terminazione orientale secondo il modello di Clairvaux III: la costruzione della chiesa di A. venne avviata quattro anni dopo quella di Clairvaux; si può ...
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TERRENUOVE FIORENTINE
E. Guidoni
Si definiscono T. sei centri - San Giovanni Valdarno, Terranuova Bracciolini, Castelfranco di Sopra, Castello di San Barnaba (od. Scarperia), Firenzuola, Giglio Fiorentino [...] , porte, rete viaria, lotti per le abitazioni, edifici pubblici - sono coordinati tra loro secondo un originale modello di reciproca integrazione e interrelazione, che conferisce all'insediamento una qualità architettonica e 'artistica' unitaria. Se ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] dei vagoni.
G. aerodinamiche
Dette anche g. del vento, sono impianti destinati a effettuare misurazioni o esperimenti aerodinamici su modelli, in scala ridotta o al vero, di aerei o altri corpi immersi in una corrente aeriforme, prodotta da apposite ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] , sollecitata da una crisi del settore verificatasi nel corso degli anni Settanta, si è orientata verso un nuovo modello di sviluppo con la produzione e l'introduzione nei propri stabilimenti di tecnologie elettroniche in sostituzione di quelle ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] mondiali
Il dato aggregato della popolazione urbana mondiale - fatte salve le considerazioni metodologiche svolte in precedenza circa i differenti modelli di sviluppo - reca, per l'anno 2000, la cifra di 3 miliardi di unità, pari al 50% del totale ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] il nucleo cariatidi-sarcofago. È ipotesi ragionevole, ma non controllabile, che esso fosse completato da un baldacchino, sul modello del sepolcro napoletano di Maria d'Ungheria. In questa fase i cambiamenti più significativi interessano lo stile, al ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] di un vero e proprio mastio residenziale, un genere edilizio fino ad allora ignoto alla committenza romana e potenziale modello della domus fortificata fatta realizzare nel 1244 dal vicario pontificio, il cardinale Stefano Conti (m. nel 1254) lungo ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] inversioni o distorsioni singolari: qui la casistica è particolarmente ricca negli avori carolingi, ma sempre sulla base di modelli tardoantichi come i dittici consolari (Cagiano de Azevedo, 1985); né vanno dimenticati i precedenti delle finte a. in ...
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ERFURT
I. Voss
(Erpesfurt, Erphesfurt nei docc. medievali)
Città della Germania, in Turingia, situata in un'ampia valle presso il fiume Gera, vicino a un guado che, consentendone il facile attraversamento, [...] - dalla quale alcuni edifici (Königslutter; Hildesheim, St. Godehard; Jerichow) derivarono solo singoli dettagli - che si costituì come modello a E. solo per la soluzione del presbiterio affiancato da due torri, strutturazione ripetuta sia nel coro ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...