L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] C., dall'Egitto verso sud (Meroe, Nubia, Napata) si ebbe un movimento di conoscenza-conquista che determinò confronti e scambi di modelli abitativi. Negli ultimi decenni del I sec. a.C. Roma impose concetti ed esempi di cultura urbana in tutta la ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] accentuò la sua duplice vocazione di ponte verso il centro e nord Europa e di metropoli economico-produttiva secondo modelli via via dedotti dal mondo tedesco e anglosassone. Sorretta da solide basi finanziarie per gli apporti di capitali stranieri ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] leone boemi, rispettivamente sul dritto e sul rovescio. Si trattava in quel periodo di una moneta di scambio pregiata e assunta a modello per il conio dei grossi in Polonia, in Ungheria e a Meissen. Sul finire del sec. 14° i grossi di Praga venivano ...
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REIMS
C.T. Little
(lat. Durocortorum, Urbs Remensis, Remensis)
Città della Francia settentrionale (dip. Marne), nella Champagne, posta nella valle della Vesle, affluente della Senna.R., centro della [...] protezione di Cristo. Il celebre scriba Ingolberto era a capo di un gruppo di tre artisti, i quali utilizzarono modelli derivati da Tours e dalla tradizione tardoantica bizantina (Mütherich, Gaehde, 1976, pp. 271-328). Insuperata per la ricchezza e ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] , in Moravia e České Budĕjovice, del 1265, in Boemia), nella dimensione degli spazi di mercato queste c. nuove costituiscono modelli autenticamente innovativi. La piazza raggiunge non di rado m. 200 di lunghezza e isolato al suo interno sorge, nei ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] , solo parzialmente costruito, fu il cortile del Belvedere in Vaticano: qui egli ripropose la successione classica degli ordini sul modello del Colosseo e, rifacendosi in questo caso ai grandi spazi delle ville romane, creò un cortile a terrazze su ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] a. torna anche nel complesso sistema di canalizzazione delle acque. Se le a. cistercensi appaiono come comunità contadine modello, nel 13° sec. i nuovi ordini (francescani, domenicani) instaurano un rapporto privilegiato con la città: per gli edifici ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] sia nei luoghi di festa, fu la sala con scena rialzata e assise su gradoni rettilinei, frontali alla scena. Il modello proposto da S. Serlio nel Secondo libro dell’architettura (edito nel 1545 ma concepito prima del 1539), consisteva in una cavea ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] di scienze naturali, fu istituito il p. nazionale dell’Engadina (in seguito incluso nel P. nazionale svizzero), che divenne un modello. Nel 1921, la Germania creava il parco del Lüneburg; nel 1922 l’Italia istituiva il p. nazionale del Gran Paradiso ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] beni librai. Il trasferimento di competenze diede impulso a una intensa attività legislativa delle regioni per stabilire criteri e modelli di riferimento per l’organizzazione dei servizi di biblioteca. Nel 1975, fu istituito il ministero per i Beni ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...