L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] che l’iconografia di questa scena abbia le sue radici nell’arte bizantina del periodo posticonoclastico, non se ne conoscono modelli più antichi: nel famoso manoscritto del Menologio di Basilio II, che risale all’incirca al 985 (Biblioteca Apostolica ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Andrea Avellino promosse la costruzione della chiesa di S. Irene, da Napoli venne chiamato il G., che preparò un disegno e il modello. L'attribuzione è confermata nella Relatione della casa di S. Irene e in un fascicolo del convento di S. Maria degli ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] più bella del C.: in essa si fondono il "disegno" di Roma con il "colore" dei francesi. Di essa èrimasto a Roma un modello in stucco, oggi in palazzo Boncompagni.
La bella Allegoria della carità, nella cappella del Monte di Pietà a Roma (1721-24), è ...
Leggi Tutto
FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...] Il 18 maggio dello stesso anno ricevette una medaglia d'argento come premio di incoraggiamento. Insieme con B. Casoni presentò il modello per il Monumento funebre ai figli di Elisa Baciocchi, bandito per la seconda volta nel maggio 1812, ottenendo la ...
Leggi Tutto
FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] l'orientamento relativo dei due fotogrammi, ottenendo che i raggi omologhi s'incontrino due a due in modo da costituire un modello ottico, il quale si riduce alla scala giusta e quindi si orienta tutto in blocco in modo assoluto rispetto al terreno ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] le spalle; con una testa giovanile da Pergamo a Berlino, pure del II sec. a. C., per la struttura del volto, per il modellato dei capern e per la sfumata levigatura dei piani, e richiamando per la clamide la statua di Kleomenes del Louvre, del I sec ...
Leggi Tutto
FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] Scritture private dal 1606 al 1789, cc. n.n.). Fabio Feroni si fece ritrarre dal F. in un busto in terracotta (il modello conservato a Berlino, Staatliche Museen, è datato 1701), in una medaglia, che sul rovescio presenta la veduta della villa, e in ...
Leggi Tutto
Vedi HERAKLEOPOLIS dell'anno: 1960 - 1995
HERAKLEOPOLIS (῾Ηρακλεόπολις)
S. Donadoni
In Medio Egitto. Al dio Arsafe, che vi era particolarmente adorato, vi fu elevato un tempio la cui storia, dal Medio [...] privo di ipostila; le colonne palmiformi usate nel tempio più tardo probabilmente appartenevano in origine a questo, e ripetono un modello noto per l'Antico Regno. Sotto la XVIII dinastia (Thutmosis III) il tempio fu ricostruito secondo un piano più ...
Leggi Tutto
FELIX (Φήλιξ)
A. Stazio
1°. - Incisore di gemme, probabilmente liberto greco, vissuto a Roma all'inizio dell'Impero. Di lui si conosce solo una sardonica della Collezione Evans (Inghilterra), con la [...] . La figura di Diomede, il cui schema è frequente nella glittica (cfr. Dioskourides, Solon, Gnaios, ecc.), pare ispirata ad un modello statuario (Conze, in Arch. Jahrb., iv, 1889, p. 87 ss. e tav. ii, 7); Odisseo e gli altri particolari sembrano ...
Leggi Tutto
DIONYSIOS Trace (Διονύσιος ὁ Θρᾷξ, Dionysios)
L. Forti
Vissuto tra il 170 e il 90 a. C., più noto come grammatico e scolaro di Aristarco, coltivò anche la pittura. Di lui è ricordato un ritratto del [...] , è che Aristarco fosse stato rappresentato con una piccola maschera tragica sul petto. Egli fece anche (Athen., xi, 489 a) un modello della coppa di Nestore secondo i versi omerici (Il., xi, 632-635).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftq., n. 2140; F. Gerke ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...