Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] raffigurati giochi circensi in cui un atleta salta leoni e orsi aiutandosi con l'asta; forse un dittico di questo tipo servì da modello per il rilievo in pietra di età visigota (sec. 9°) in San Miguel de Lino a Oviedo; esso raffigura un a. nell'atto ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] p. 326 n. 6).
Dopo il medaglione per il Monumento commemorativo ad Andrea Appiani, realizzato nel 1826 per il palazzo di Brera su modello di B. Thorvaldsen in collaborazione con l'architetto G. Moraglia, il M. si occupò, fra il 1829 e il 1833, della ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] in Tauro (Gómez Moreno, 1927, p. 206). Alcuni anni dopo, intorno al 1160-1170, si dovette iniziare l'edificio, che seguì il modello della cattedrale di Zamora e si colloca perciò nell'ambito del c.d. gruppo del Duero, caratterizzato dal tipo con il ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] il 23 marzo 1477 (Biblioteca Queriniana, Archivio storico civico, reg. 748, c. 16) il D. si impegnava ad eseguire l'opera su modello del tabernacolo, che egli stava realizzando per i frati di S. Domenico, entro il mese di maggio di quello stesso anno ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] artista (Thode, 1908) è quel "Maestro Giovanni franceze" (Vasari, VII, p. 249)al quale Michelangelo aveva affidato il modello in legno della cupola di S. Pietro. Ambedue questi riferimenti non sono stati condivisi dalla critica moderna (Lesellier ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] et magistri. Studi storico-artistici in memoria di B. Leoni, Sondrio 2002, pp. 139-149; B. Toscano, Kulturgeschichte 1913: un modello italiano, in Gioacchino di Marzo e la critica d'arte nell'Ottocento in Italia. Atti del Convegno, Palermo, 2003, a ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] inviata in terra da Zeus come un "bel male" (καλὸν κακόν) per punire il furto del fuoco, perpetrato da Prometeo. Efesto la modellò di terra e acqua, conferendole la bellezza delle dee. Atena la vestì, la cinse e l'adornò con l'assistenza delle Cariti ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] nel 1844 scolpì un Cristo per W. Achtermann; mentre nel 1846 realizzò per L. von Hofer un gruppo di cavalli ispirati al modello dei Dioscuri, destinati al castello di Rosenstein a Stoccarda. Tra il 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel eseguì i gruppi ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] , la Panoramic Kodak.
La fotografia è il settore della produzione artistica del F. forse fino a oggi più attentamente studiato. Modello dei suoi ritratti è Venezia con i suoi luoghi deputati, i suoi scorci visivi, e in essi oggetti simbolo, quasi ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] al nono decennio del Quattrocento, ossia al tempo della Croce di Pianello, ci pare più consona all'opera. Sono legati al modello di Chiavenna, il nucleo di Caspano (tre calici, una patena, una cassetta) oggi alle Civiche Raccolte d'arte di Milano e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...