L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] servizio tipici del paesaggio rurale ed urbano di epoca Han (206 a.C. - 220 d.C.). Degni di nota sono i modelli di edifici a più piani: nella maggior parte dei casi si tratta di edifici residenziali sia singoli, sia multipli ‒ talvolta uniti ai ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] allievo Salvatore di Franco; il S. Vito dell'omonima chiesa di Forio d'Ischia, posteriore di due anni, sempre su modello del Sanmartino, come il gruppo coevo (perduto) raffigurante un S. Giuseppe col Bambino, ordinato da Pietro Regine di Forio d ...
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Crosby, Floyd
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a New York il 12 dicembre 1899 e morto a Ojai (California) il 30 settembre 1985. Portò lo stile fotografico del primo documentarismo [...] nel cinema di finzione, sperimentando questo modello negli esotici scenari di Tabu (1931; Tabù) di Robert J. Flaherty e Friedrich W. Murnau, che gli fece vincere un Oscar. Negli anni Cinquanta trasferì questo approccio nella produzione hollywoodiana ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , e per i legami politico-economici, sia pure a volte non scevri di conflittualità tra c.-madri e nuovi centri. Tale modello urbano nato con le c. dell’età classica si mantenne a lungo in Europa e nei paesi mediterranei, fin quando la formazione ...
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Nelle arti grafiche, processo di incisione chimica di metalli (rame, zinco, acciaio) e anche di lastre di marmo che utilizza una maschera ottenuta dalla fotografia dell’originale da incidere, interposta [...] fra la luce e uno strato fotosensibile che serve da modello all’attacco chimico. La f. viene usata nella preparazione delle forme da stampa di testi e illustrazioni, utilizzando supporti metallici e procedimenti tipici del sistema di stampa adottato. ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] la Catedral, Arch. y Bibl., 7) che giunse in questa città solo nel corso del sec. 11° e nel 12° vi servì da modello per un manoscritto catalano di Beato (Torino, Bibl. Naz., I. II. 1) e per un capitello del chiostro della cattedrale di Gerona.Fuori ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] , 1992, p. 116), sulla cui esatta entità e datazione non è però possibile affermare nulla di certo. L'ipotesi che questo modello perduto illustrasse soltanto la prima metà del libro di G. e che fosse stato prodotto durante il periodo di regno dell ...
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TERENZIO (Publius Terentius Afer)
P. Orlandini
Poeta comico romano, nato a Cartagine nel II sec. a. C. Fu portato a Roma dal senatore Terenzio Lucano, che lo manomise. Frequentò i circoli aristocratici [...] e assimilò la cultura greca prendendo a modello per le sue sei commedie Menandro e Apollodoro Caristio.
La sua iconografia si deduce dalla descrizione di Svetonio (Vita, v): ...fuisse dicitur mediocri statura, gracil corpore, colore fusco, dall' ...
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Scultore (Nancy 1700 - Parigi 1759), figlio di Jacob-Sigisbert e fratello di Nicolas-Sébastien. Nel 1723 ebbe il premio di Roma per la scultura; durante il suo soggiorno a Roma riportò il premio nel concorso [...] bandito da Clemente XII per un modello della Fontana di Trevi (che, richiamato in patria, non poté eseguire); fece un bassorilievo per la cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, e per l'Accademia di S. Luca un busto del Dolore, ispirato al ...
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ZENALE, Bernardino
Paolo D'ANCONA
Pittore e architetto, nato a Treviglio nel 1436, morto il 10 febbraio 1526. Nel 1515 succedette al Dolcebuono e a C. Solari nella fabbrica di S. Maria sopra S. Celso; [...] Z. si può distinguere da quella del collaboratore, più ligio alla scuola padovana, per una maggior larghezza di modellato nelle figure e per un'insistente ricerca di elementi architettonici nelle decorazioni.
L'allogazione della pala di Treviglio è ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...