ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] fiorentino (che gli era stato commissionato il 24 luglio 1477), ora al Museo dell'Opera del Duomo.
Nel 1481 portava seco a Venezia il modello in "stracci" del cavallo per il monumento al Colleoni, destinato alla piazza dei SS. Giovanni e Paolo. Il ...
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DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] , il dipinto gli fu pagato più del pattuito, poiché non solo la figura del poeta risultava perfettamente realizzata secondo il modello che gli era stato fornito, ma era anche valorizzata con l'aggiunta di alcune scene.
Il monumento pittorico a Dante ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] . Risale allo scorcio del secolo l'amicizia con il concittadino Fragiacomo, alla cui arte il G. sempre guardò come a un modello; forse proprio tale suggestione lo indusse in quegli anni a recarsi spesso a dipingere dal vero a Venezia e a Chioggia ...
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GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] dell'intaglio del cristallo di rocca.
Nel 1598 Cristofano è tuttavia ancora pagato per la cera gialla utilizzata per il modello di un vaso in cristallo di rocca e nel 1610 per aver eseguito un bicchiere ottagonale di cristallo intarsiato con figure ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] 17 ott. 1836, p. 322). Lo stile è forbito e sostenuto, secondo i canoni di quel purismo letterario che ebbe come modello ideale il Giordani; ma il B. si tenne quasi sempre lontano dagli eccessi cui pervennero taluni fra i classicisti romani.
Nel 1828 ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] , sicuramente la più significativa della sua carriera, lo segnalò al Consiglio di Brescia, che gli richiese, sempre nel 1489, un modello per la nuova loggia comunale. Il F. si recò in effetti nella città lombarda per presentarlo, ma in ottobre era di ...
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MANUELI (Manuelli, de Emanueli, Emanuelli), Guglielmo
Paolo Dalla Torre
Non è nota la data di nascita del M., originario di Avio, unico artista trentino del primo Cinquecento che, firmando e datando [...] l)i(el)mus de Manuelli de Avio sculpsit MCCCCCXI", nel quale ripropose il tema dell'ancona di Avio basandosi sulla conoscenza di un modello di fine Quattrocento, diffuso in area veneta e che si trova per esempio in una pace bronzea con la Deposizione ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] III, p. 52) fa dell'altare una descrizione corrispondente abbastanza bene all'aspetto attuale di esso, e conclude che "il modello di tutta questa grande architettura fà artifizio di Francesco, e Fratelli Comino". Se ne deduce che l'opera di Francesco ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] Giuseppina Ronzi De Begnis (rispettivamente del 1833 e 1834, entrambi firmati e datati, realizzati a Roma nella Litografia Rosi).
Sul modello dell'Iconografia sabauda di F. Gonin (1830-31) il F. realizzò, nel 1835, l'Iconografia romana, in cui furono ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] . Quest'ultima opera, probabilmente di Guglielmo da Pesaro, costituiva nella cultura della Sicilia occidentale del tardo Quattrocento un indiscusso modello (Pugliatti, p. 67).
Da un documento del 9 dic. 1487 sappiamo che al G. venne commissionata, in ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...