CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] quei cannoni che dal nome del loro ideatore, il generale E. Mansfeld, furono detti mansfelti; apportò tuttavia alcune modifiche al modello originario con culatte e maniglioni tipici delle artiglierie estensi. Il C. gettò a proprie spese la terza e la ...
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BRENNO, Carlo Enrico
Bredo Louis Grandjean
Stuccatore, figlio di Giovanni Battista, nacque a Salorino sopra Mendrisio (Como) e fu battezzato il 9 dic. 1688. Nulla si sa della sua formazione. È menzionato [...] stili diversi: i suoi primi stucchi (a Fredensborg e a Clausholm), affollati di putti e di particolari architettonici, dal modellato vigoroso, sono di un pesante barocco; nella sala di Eremitagen i gracili meandri di nastri con specchietti incrostati ...
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BUZZI, Giuseppe
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio del quadratore Giuseppe Maria (fratello di Elia Vincenzo); mancano dati biografici, ma ci è nota la sua attività di scultore svolta - secondo la tradizione [...] e del nuovo gusto neoclassico: esemplari le statue di S. Giov. Evangelista e S. Giacomo minore eseguite del resto su modello di C. Pacetti e caratterizzate da impostazione classica con panneggi armoniosi dalle cadenze lineari e ragionate; il S. Giov ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] e non esecutiva. Altrettanto si deduce dalla citata lettera di Ottaviano Ubaldini al marchese, in cui il L. risulta essere autore di un "modello" per il palazzo ducale di Urbino, e dallo stesso fatto che il L. si trattenne a Milano per circa due mesi ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] dei Sacramento per S. Maria del Fiore (perduto), per il quale, il 18 genn. 1505, l'artista aveva già approntato un modello ligneo (Fabriczy, 1906, pp. 86-88).
Appare chiaro, dalla destinazione delle opere commissionategli in questi anni, che il C. ha ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] (riprodotto in G. Glück, Van Dyck, Stuttgart-Berlin 1931, tav. 179), e un Ritratto di ufficiale genovese, AE 2057, il cui modello è in G. Glück, cit., tav. 209. Sebbene i due disegni risultino fedelmente esemplati sulle opere del Van Dyck, in essi si ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] senso di funzionalismo, si ritrova anche nelle altre due case costruite a Trieste. Nella casa Bartoli, secondo il modello già sperimentato a Vienna, è prevista una netta divisione della costruzione: tre piani fuori terra destinati alle attività ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] di Torino il C. eseguì, nel 1750-51, le statue lignee dei quattro Evangelisti, opere di straordinaria qualità inventiva, modello per i più rigidi Evangelisti conservati nella chiesa di S. Maria della Pieve a Savigliano insieme con i quattro Dottori ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] Aghib Levi D'Ancona, 1982, fig. 23) e la Donna che fuma (1878: D'Ancona, 1954, p. 347).
Dipinse ancora nudi superbamente modellati e bisogna ricordare che proprio con un Nudo il D. vinse la medaglia d'oro all'Esposizione di Napoli nel 1877. Di questa ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] condizioni, il padre Paolo, rimasto vedovo, dal 1890 si trasferì a Roma presso il M., diventando uno dei suoi più abituali modelli (A. M., pp. 110 s., nn. 29-39).
Nel 1894 ottenne dall'economista Maffeo Pantaleoni la commissione del ritratto della ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...