Economista (Providence 1847 - New York 1938); professore alla Columbia University dal 1895 al 1923 e direttore del Political Science Quarterly, è stato considerato il principale marginalista americano. [...] pienamente sviluppata nel 1880), all'analisi della funzione dell'imprenditore e del profitto e alla costruzione di un modello dello stato stazionario (teoria del processo sincronizzato). Le opere maggiori sono: The distribution of wealth (1899; gli ...
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Figlio secondogenito (Bruxelles 1903 - Ostenda 1983) del re dei Belgi Alberto I. Essendo il fratello Leopoldo III prigioniero in Germania, fu nominato (1944) dal parlamento belga reggente del regno del [...] del sovrano per l'insorgere dell'acuto conflitto tra questo e gli altri poteri dello stato. La reggenza di Carlo, modello di scrupolosa osservanza delle norme costituzionali, ebbe termine (1950) con la riassunzione del trono da parte di Leopoldo III ...
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BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] , occupato in varie opere minori. Nel 1762 egli vinse un premio di architettura all'Accademia parmense di Belle Arti, con il modello di un casino di campagna posto su una collina, a pari merito con Filippo Castelli. Nello stesso anno iniziò i lavori ...
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AGOSTINI, Antonio
Francesco Santi
Figlio del tagliapietra Giorgio, nacque a Perugia il 17 genn. 1725. Fu allievo di Carlo Murena, che era a Perugia per la costruzione del monastero degli olivetani. [...] vicario generale a Perugia, eseguì il progetto per la nuova cattedrale di Fossombrone, facendone anche un accuratissimo modello in legno (1764); il progetto, tuttavia, come troppo dispendioso, non fu realizzato. Ricca suppellettile lignea intagliata ...
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Oratore attico (n. dopo il 440 a. C. - m. poco dopo il 380 a. C.). Fu anteposto a Demostene dalle correnti estreme dell'atticismo come rappresentante del cosiddetto stile attico per la semplicità, purezza [...] 'espressione; nella storia dell'eloquenza L. fu considerato creatore di quel "genere tenue" (γένος ἰσχνόν) preso poi a modello, per molti secoli, perché ritenuto pura espressione del classicismo. Delle numerosissime orazioni di cui si ha notizia, ne ...
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Attore (Venezia 1846 - Bologna 1907); interrotti gli studî di legge, entrò come secondo amoroso nella compagnia Boldrini-Peracchi; nel 1868 venne assunto come primo attore giovane ai Fiorentini di Napoli; [...] , che sposò, e F. Coltellini. Direttore d'eccezione, fu capocomico intelligente e coraggioso, e la sua compagnia fu un modello di affiatamento e cura della messinscena. n La moglie Silvia Fantechi Pietriboni (n. Firenze 1845 - m. 1892), attrice in ...
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Scrittore greco (Hermùpolis 1835 - Atene 1909). Vissuto a lungo a Londra e a Parigi, nel 1896 si stabilì ad Atene, dove partecipò all'organizzazione delle prime Olimpiadi moderne. Nel 1879 pubblicò a Parigi [...] Λάρας ("Lukìs Làras"), nel quale un vecchio commerciante di Chio racconta la propria vita: scritto in lingua epurata, il testo fu preso a modello dalle successive generazioni di scrittori greci. Scrisse anche pregevoli novelle d'ambiente rusticano. ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] . di Stato di Dresda riprodotto da Hermanin, 1934-35, tav. XXXVIII) del Nosseni, il quale a sua volta aveva preso a modello la statua genuflessa del principe Moritz, che già si trovava nel duomo di Freiberg; da ciò deriva, nelle figure, un aspetto un ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] unicum nel contesto culturale italo-greco; tuttavia essa offre anche una seconda chiave di lettura che fa di L. il modello di una dinamica sociale caratteristica degli ambienti grecofoni dell'Italia del Sud nel secolo X: l'emigrazione dei ceti greci ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] a Tolochenaz (Losanna) il 20 gennaio 1993. È stata una delle attrici più amate della storia del cinema, presa a modello da milioni di donne, sia in Europa sia negli Stati Uniti, per la grazia con cui seppe offrire un impareggiabile esempio di ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...