COSTA, Vittorio Amedeo
Enrico Stumpo
Da nobile e antica famiglia originaria di Chieri e già agli inizi del 1400 infeudata di Cavallerleone, Polonghera Trinità e Carrù nacque a Torino, primogenito di [...] famiglie nobili piemontesi del tempo, la carriera militare rappresentò nella famiglia Costa, per varie generazioni, un cursus honorum modello, tanto da risultare un caso eccezionale anche per il Piemonte. Da Giorgio Maria, generale maestro di campo ...
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Garfield, John
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jacob Julius Garfinkle, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 marzo 1913 e morto ivi il 21 maggio 1952. Interpretò soprattutto [...] aspetti quello di attori della generazione successiva come Marlon Brando, James Dean e Paul Newman, per i quali costituì un importante modello di riferimento. La sua carriera, dopo aver toccato il culmine negli anni 1946-1951, quando G. era uno degli ...
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Adelrico di Corvey
L. Speciale
Miniatore attivo nel sec. 9°, identificato in base all'invocazione "Miserere mei D(eu)s se [...] Adelricus me fecit". A questa firma confusa nel fregio dell'edicola con [...] l'estetica del libro carolingio. L'opera, che riflette sino all'imitazione i caratteri di un modello tardoantico, conserva un'edizione integralmente illustrata delle commedie di Terenzio, corredata da una ricca compagine decorativa distribuita ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] nella sua celebre opera, in quanto la considerò, in contrasto con le troppo libere donne fiorentine del suo tempo, modello di antiche virtù femminili. Atteggiamento, questo del biografo, che trasformò in "agiografia" la Vita della B. e rese la ...
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ADELMARE (A Dalmariis, Dalmare, Adelmari, A De Mariis, De Mariis, Athelmar in fonti inglesi), Cesare
Delio Cantimori
Medico, nativo di Trevigno, da famiglia di Cividale quivi emigrata. Addottoratosi [...] lo si suppone convertito al protestantesimo anglicano. Il 27 apr. 1554fu nominato fellow del College of Physicians (fondato nel 1518 su modello italiano). L'11 ott. 1555 ne fu nominato censor,succedendo al celebre sir E. Wotton. Nel 1558 ebbe dalla ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] statunitensi, come T. Ogden e J.S. Grotstein, hanno proficuamente utilizzato il pensiero di Winnicott; in particolare, A.H. Modell ha esplorato, negli anni 1990, il carattere privato e paradossale dell’esperienza del Sé e ha elaborato una teoria del ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] anche su I. della Quercia e F. Brunelleschi. La porta, realizzata (1403-23) secondo uno schema che ricalca il modello della prima porta eseguita da A. Pisano, presenta entro 28 quadrilobi Storie del Nuovo Testamento, gli Evangelisti e i Padri della ...
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Architetto russo (Mosca 1890 - ivi 1974), uno dei principali esponenti del costruttivismo. Conclusi gli studî all'accademia di Mosca, M. s'impegnò fin dall'inizio nella realizzazione di una nuova arte [...] 1933. Particolarmente interessato alla ricerca di nuove tipologie spaziali-funzionali, M. realizzò ben sei progetti per Club operaio, modello architettonico da lui stesso ideato e approfondito (Mosca, Club operaio per la fabbrica di gomma, 1927; Club ...
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Filosofo italiano (Salerno 1901 - Milano 1990). Socio nazionale dei Lincei (1964), noto per le sue posizioni esistenzialiste. Fu prof. (1939-71) di storia della filosofia nell'univ. di Torino; nelle opere Struttura [...] anche i Problemi di sociologia (1959), il Dizionario di filosofia (1961, più volte ried.) che rappresenta tuttora un modello di sintesi sistematica per concetti della filosofia occidentale, e la Storia della filosofia (3 voll., 1946-50, più volte ...
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Fisico (Albany, New York, 1797 - Washington 1878); uno dei pionieri dell'elettromagnetismo, fu dapprima apprendista orologiaio e orefice; attratto dalla fisica, entrò all'Accademia di Albany, dove divenne [...] conduttori e avvolgerli quindi in bobine, perfezionando in modo quasi definitivo la costruzione degli elettromagneti. Costruì un modello di motore elettrico e, contemporaneamente a M. Faraday, compì ricerche sulle correnti indotte in un circuito da ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...