BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] lungo m. 22, raggiungeva i 100 km/h in 1' 43'', frenava a 105km/h in m 275, era mosso da due motori derivati dal "modello 34"(che equipaggiava anche la "Royale") per 400 CV e km/h 150. Nelle prove raggiunse i 171km/h, e l'automotrice si attribuì poi ...
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GANDOLFI, Mauro
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna da Gaetano e da Giovanna Spisani il 18 sett. 1764.
Bambino, fu spesso modello al padre pittore secondo quanto lui stesso ricorda in uno scritto [...] (Vienna, Kunsthistorisches Museum). Tornò poi a Milano e nel 1851 si recò a Londra per esporre quattro sculture e il modello, da lui stesso pubblicato, per un gruppo raffigurante "l'Italia che suscita l'aquila napoleoniana", opera di qualità modesta ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] nella Congregazione dei pii operai, egli impegnò tutta la sua esistenza nell'accrescimento e nella diffusione della compagnia religiosa. Talune scelte, diversi incontri - alcuni occasionali - finirono ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] della chiesa.
Secondo L. Biadi (Storia… di Colle Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 284), il 16 apr. 1521 il G. consegnò il modello della chiesa di S. Agostino a Colle Val d'Elsa, disegnata "a similitudine delle chiese di S. Lorenzo e di S. Spirito di ...
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BASCAPÈ (Bescapè), Ruggero
Gian Giorgio Zorzi
Fra i "molti operari" occupati nella fabbrica del Teatro Olimpico di Vicenza, ultima opera di Andrea Palladio, iniziata nel maggio 1580 secondo un modello [...] 'Accademia Olimpica che si resero benemeriti per avere maggiormente contribuito alle spese per la costruzione del teatro. Già nel modello del proscenio era previsto un siffatto ornamento e perciò già nell'aprile 1581 si deliberava che "chi volesse ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] nel tempietto di Diana.
Per la stessa villa eseguì la statua in marmo di Clelia Grimaldi Durazzo, della quale aveva presentato il modello nel 1857 (Riv. di Firenze, I [1857], p. 392). Nello stesso 1857 aveva da poco terminato la "mirabile statua" in ...
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BIANCHI, Edoardo
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 17 luglio 1865 da Luigi e da Antonietta Conti, in una famiglia di povere condizioni. Il padre, infatti, nel 1859 aveva avuto distrutto, per rappresaglia [...] velocità più la retromarcia. Nel 1906 fu prodotto il tipo EI nelle versioni 50 e 60 HP.
Durante la prima guerra mondiale vennero prodotti i modelli B 1 (1914) e B 2 (1916), nelle due versioni 18 e 30 HP (il primo) e 3 e 35 HP (il secondo) al regime ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] , Letter to the Editor, in Art Bull., XXXV (1953), pp. 175-177; P. Sanpaolesi, La lanterna di Santa Maria del Fiore e il suo modello ligneo, in Boll. d'arte, XLI (1956), pp. 11-29; F. Rossi, La lanterna della cupola di Santa Maria del Fiore e i suoi ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] , e a G. M. Baratta che non aveva potuto accettare perché sovraccarico di lavoro. L'11 sett. 1665 il C. inviò a Malta tre modelli e il giorno dopo il gran maestro l'invitava a recarsi a Atalta "per lasciare una degna memoria della sua virtù alla sua ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] che un influsso formativo, quale "modello" generalmente seguito nel mondo musicale veneziano di allora. È certo che il B. fece le sue prime esperienze musicali nell'ambiente della cappella ducale di S. Marco, dove il 6 luglio 1692 venne assunto come ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...