BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] . In un secondo tempo, però, il B. seguì la tendenza - più che comprensibile, in un artista della sua tempra - a crearsi un modello più personale da cui poi non si allontanò più, anche se, nello sviluppo di queste nuove idee e nella tecnica con cui ...
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BRENTANO (Moreti Brentano), Carlo
Ludwig Dory
Un Carlo Brentano era attivo in Boemia nell'anno 1660 e partecipò presumibilmente alla ricostruzione del castello di Černové Janovice; sempre nel settimo [...] in stucco il castello di Plassenburg presso Kulmbach; infatti, secondo lo Hofmann, nel castello di Plassenburg si servì di un modello già realizzato in quello di Sokolov in Boemia (Falkenau, compiuto nell'anno 1663). Si presume che il B. abbia anche ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i successivi momenti quali già l'esperienza trentina gli aveva suggerito. Essa aveva certo peculiarità proprie rispetto al maggiori modelli a cui il D. guardava: italiano, austriaco e tedesco. Non aveva alle spalle quella tradizione intransigente che ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] , realizzati sia per rendere esecutivo il progetto del maestro poi non necessariamente dipinto dalla sua mano, sia per conservarne un modello, tanto da essere eseguiti o rifiniti in alcuni casi dopo il compimento dell'opera. Non è forse solo un caso ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] mentre le ultime cinque ruotano tutte intorno a re, sultani o imperatori.
Le dieci giornate decameroniane sono dunque prese a modello e ridotte alla metà, ma sotterraneamente emulate, visto che ogni parte del Novellino è a sua volta divisibile in due ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di riferimento. Nel 1966 Modigliani fu chiamato in qualità di consulente del Servizio studi per la creazione di quel modello econometrico dell’economia italiana che rafforzò il prestigio della Banca e l’incisività delle sue scelte presso i governi e ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] ..., III, Milano 1832, p. 447; A. Nibby, Roma nell'anno MDCCCXXXVIII, I, Roma 1839, pp. 238 s., 288, 735; E. Pistolesi, Modello della fontana di Trevi ridotto al 15mo dell'originale attribuito a Nicola Salvi..., Roma 1855, pp. 4 s., 7 s.; E. Luzi, La ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] (per la quale si documentò e chiese consiglio a Meissonier durante il secondo viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V (Napoli, Museo di Capodimonte); del Trionfo da tavola compose soltanto il ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] un monumento dedicato a Dante non venne abbandonata da Pazzi; a distanza di alcuni anni, nel 1857, decise di iniziare a modellare una nuova statua dedicata al sommo poeta: ma fu solo con la caduta del Granducato di Toscana e il successivo spostamento ...
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GIOVANNI di Domenico da Gaiole
Francesco Quinterio
Nacque a Gaiole in Chianti nel 1407 circa da Domenico di Francesco, di cui non è nota la professione, probabilmente legata al commercio e alla lavorazione [...] il 1462 e il 1464) la bottega lavorò a una nuova commissione per un coro ligneo, nella chiesa di S. Pancrazio, prendendo a modello quello che avevano fatto Bartolomeo di Nuto da Empoli e Manno - forse Manno de' Cori - nella chiesa di S. Trinita; il ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...