CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] ; fu poi a Roma, e nel '42 a Napoli, dove ebbe modo di conoscere il Giusti, che prese a modello nel tentativo, spesso felicemente realizzato, di fondere romanticismo e realismo per la rappresentazione del mondo risorgimentale. Sempre a Napoli la ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] di nudo (De Cesare, 1907). Dopo la terza guerra d'indipendenza il D. rientrò a Venezia.
Nel 1870 fu nominato professore di modello e di anatomia alla scuola d'arte applicata all'industria e nel 1879 passò all'Accademia di belle arti, dove insegnò per ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] garanzia ultima della non aleatorietà di questa forma di assistenza e prefigurazione di un vero e proprio servizio sociale.
Al modello di società di mutuo soccorso ideato dal C. mancava solo l'obbligatorietà della contribuzione per tutti gli operai e ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] in gesso dal quale otteneva una seconda impronta dove versare una colata di bronzo così da avere a disposizione un fedele modello della mascella: qui stampava una foglia d'oro dove fissare i denti. Per proteggere le gengive ricopriva poi la lamina ...
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FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] . L'opera, menzionata frequentemente nella letteratura artistica come una delle prove migliori del F., risultava esemplata su un modello del nonno Francesco, noto in varie redazioni, tra le quali una firmata e datata 1560 nelle raccolte del museo ...
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BOSA, Antonio
Gino Damerini
Nacque a Pove del Grappa (presso Bassano) nell'anno 1780. Molto giovane, frequentò a Venezia la scuola di scultura dell'Accademia Farsetti e vi fece rapidi progressi, manifestando [...] parte alla decorazione dell'edificio della Borsa, popolando di statue le nicchie e le pareti sotto e presso il pronao; modellò inoltre i geni che sostengono l'orologio sul timpano della facciata, le due statue sopra l'attico e i quattro pannelli ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] di marmi e di stucchi, di gusto tipicamente barocco e pure non priva di certa raffinata eleganza settecentesca, servirà al B. di modello per le sue opere posteriori. Alla morte di Clemente XI (1721) il B. fu incaricato di eseguirne il catafalco in S ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] corso del primo libro, il motivo del permanere, su cui è costruita l’idea che Roma antica rappresenti un modello imitabile di perfezione politica, riesce nel complesso a mantenersi dominante. Nel libro successivo, invece, la sua tenuta appare assai ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , Meietti, 1590). Tutte le istituzioni civili e politiche della repubblica sono descritte col registro dell'apologia, quasi disegno di un modello ultimo di organizzazione dell'esistenza. In Venezia c'è "la forma e l'idea della Repubblica" (p. 39). L ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] stima del De Giorgi e del Perego e culminante nelle Riflessioni di C.M. Giudici (1775), che esaltano il F. come "modello unico per gli scultori".
Fonti e Bibl.: Milano, Arch. della parr. di S. Maria presso S. Celso, Liber deliberationum ... 1583-1591 ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...