GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] del promittente. In particolare, rispetto al concetto di civil law di causa del contratto, la consideration sottende un modello di "affidamento" secondo cui la promessa del promittente è il "prezzo" dello scambio: alla base della enforceability vi ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] , ad A. Genovesi, a G.D. Romagnosi -, esamina le principali dottrine della legislazione nei loro rapporti con i modelli di istituzioni giudiziarie e le diverse concezioni della procedura legislativa, mettendo in evidenza le profonde connessioni fra i ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che dignità e autorità ecclesiastica che discendeva molto probabilmente dal modello del grande proto Paolo IV. Come lui si preoccupò ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , ciò che fa pensare che tutti e due possano aver tratto profitto dallo stesso materiale o che un testo sia servito di modello all'altro. La Momigliano Lepschy ritiene che sia stato il C. a copiare, soprattutto nella sezione del Sinai e dell'Egitto ...
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BONIFACIO, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Rovigo il 6 sett. 1547 dal nobile rodigino Sebastiano, notaio, cancelliere del vescovato di Adria e dell'Inquisizione, provveditore alle vettovaglie e alla sanità [...] l'alveare, che già ispirò Virgilio, è da tener presente, ora che "si tratta di convertir nova gente", come modello di libero ed armonioso assetto, naturalmente aggiungendo, obbligatorio, "il rito Cattolico".
Non solo limitatamente alle api e al piano ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] Redslob su cui si fondava la forma di governo weimariana e, dall'altro, esprimere la sua preferenza per il modello britannico in un periodo in cui il parlamentarismo non aveva buona stampa.
La sua impostazione particolarmente attenta al dato storico ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] il periodo intermedio. Il G. attua in tal senso, e su un piano prevalentemente tecnico, una comparazione fra modello romano e sue interpretazioni o deviazioni da parte di glossatori, commentatori e umanisti, rilevando innanzitutto l'inesistenza di ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Fra Diavolo, che non scampò al patibolo.
Escluso dalla nomina nella magistratura, che si veniva organizzando sul modello napoleonico e nella quale furono chiamati molti avvocati, fu invece nominato (dicembre 1806) professore di diritto criminale ...
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PAOLETTI, Iacopo Maria
Daniele Edigati
– Nacque a Volterra da Francesco e da Alessandra Nardini il 21 marzo 1728.
Sulla famiglia e la sua infanzia si hanno scarse notizie, se si eccettua quella del [...] per l’istruzione dei processi in base alle consuetudini forensi del Supremo tribunale, che veniva così espressamente elevato a modello da seguire per tutti i tribunali locali.
Per ordine del granduca, Paoletti stese il testo delle proprie lezioni ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] entro una cornice teorica permeabile al volontarismo e allo storicismo, e dunque sostanzialmente antinaturalistica. Rispetto al modello schulziano, il LUZZATTI, Luigi introdusse il principio della responsabilità limitata al posto di quella illimitata ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...