DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] bisognevoli, in parte attingendo al fondo per le pensioni. La istituzione di un nuovo sistema d'istruzione nel Regno sul modello francese, disposta da Giuseppe Bonaparte fin dall'agosto 1806 e ripresa da Gioacchino Murat subito dopo l'ascesa al trono ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] veneti -, ma per felicità espressiva e raffinatezza stilistica. Quanto al contenuto, essa non si discosta dal collaudato modello di questi scritti; dapprima il G. propone la descrizione geografico-amministrativa dello Stato mediceo, che "riunisce in ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] tutto da Comuni e Province, per vincere le resistenze e i pregiudizi degli operai e degli stessi industriali. Il modello innovativo che gli sembrava più utile proporre era quello di Alessandro Rossi, di cui ammirava la politica paternalistica.
Nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] bello e grande e tutte le questioni già sciolte dall'esempio e dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] della Cassa circondariale di malattia di Pola e poi della Cassa provinciale di malattia per l'Istria, enti modello per modernità ed efficienza, più tardi assorbiti dall'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie (INAM).
Intanto ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] ) criticò aspramente i sistemi tributari della Cisalpina e la durezza con cui venivano colpiti i capitali, opponendo come modello il sistema tributario inglese. Pubblicò poi un poemetto, Le rivoluzioni antiche del globo... (Modena 1808), in cui i ...
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CLERICI, Felice
Pietro Cabrini
Figlio di Giuseppe e di Lucia Pirovano, non se ne conosce la data di nascita. Manca d'altronde a tutt'oggi qualsiasi notizia sulla vita del Clerici.
I pochi cenni di G. [...] lavoravano il pelo colorato ad un filo solo, tre tintori. Tale manifattura era già un primo passo verso il modello di fabbrica; ma occorre considerare che era destinata unicamente a produrre semilavorati e che il meccanismo stesso delle concessioni ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] Società idroelettrica piemontese (S.I.P.) che, liberata attraverso operazioni di scorporo delle aziende non elettriche, fu riordinata secondo il modello S.M.E. Come esecutori della nuova politica aziendale proposta per la S.I.P., il C. inviò a Torino ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] una buona dotazione di attrezzature, in particolare un importante parco di materiale ippotrainato, affiancato, a Milano, da scuderie modello capaci di ospitare oltre 350 cavalli da tiro, cui si aggiungevano gli impianti "garde-meubles" e i mezzi per ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] alla privatizzazione, invitò con forza il governo ad alienare i beni ecclesiastici e propose ai gentiluomini calabresi il modello di vita che ritrovava nella pubblicistica inglese, basato sull'indissolubile legame tra amore della patria e impegno in ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...