(App. III, I, p. 276)
Scrittore e saggista francese; dal 1968 insegna letteratura nelle università di Vincennes, Nizza e Ginevra.
È nota l'importanza della presa di posizione di Sartre sul nouveau roman, [...] e delle sue infinite potenzialità: quello che fino ad allora era considerato il romanzo tradizionale, sul modello balzachiano, viene letteralmente scomposto in tutte le sue principali funzioni (descrizione, temporalità, spazialità, ruolo del ...
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NEKRASOV, Viktor Platonovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore russo sovietico, nato a Kiev il 17 giugno 1911. Laureatosi in architettura nella sua città, nel 1936, si dedicò dapprima all'attività teatrale. [...] al pathos epico si sovrappone l'umile percezione del quotidiano di guerra. Quel racconto esercitò un influsso notevole, come modello di prosa lirico-psicologica, su altri narratori di guerra. Da Le trincee di Stalingrado venne anche tratto un film ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , anteponendolo a Platone, proprio per il carattere metodico della sua logica e delle sue dottrine. Non soltanto, tutti i modelli ai quali riconosce un valore didattico esemplare (e, cioè, il Liber canonis totius medicinae di Avicenna per le dottrine ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] mentre le ultime cinque ruotano tutte intorno a re, sultani o imperatori.
Le dieci giornate decameroniane sono dunque prese a modello e ridotte alla metà, ma sotterraneamente emulate, visto che ogni parte del Novellino è a sua volta divisibile in due ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] maggiore Valentino, raggiungeva Potenza con la corriera per frequentare il ginnasio al liceo classico Quinto Orazio Flacco. Studente modello, era amante dei grandi classici, soprattutto l’Iliade e l’Odissea, che influenzarono enormemente tutto il suo ...
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Romanziere e drammaturgo francese (Villers-Cotterets, Aisne, 1802 - Puys, Dieppe, 1870). Personalità vivace e pittoresca, conquistò i favori di un vastissimo pubblico borghese e popolare con i suoi drammi [...] il primo dramma storico in prosa, Henri III et sa cour (1829), il primo dramma di sfrenata passione, Antony (1831), e il modello del cosiddetto "dramma d'arena" con La tour de Nesle (1832). Seguirono: Catherine Howard (1834); Don Juan de Maraña (1836 ...
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Poeta latino (n. forse Sezze - m. tra l'89 e il 92 d. C.). Della sua vita si sa pochissimo; fu quindecemvir. Di lui rimane un poema epico, Argonautica, in 8 libri (l'8º è interrotto), sulla spedizione [...] personale. In genere, nelle sue innovazioni, V. F. appare felice, e buoni episodî ricavò imitando i modelli omerici e virgiliani. Il vero modello epico di V. F. infatti non è Apollonio, ma Virgilio, che segue anche nella lingua, pur innovando ...
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Poeta, narratore, drammaturgo tedesco (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832). Genio fra i più poderosi e poliedrici della storia moderna, si manifestò in un'epoca in cui ormai risultava operante la [...] anni a più riprese ha ribadito tale ideologica predilezione. Ma già il cosiddetto "realismo poetico" assunse G. come suo modello e maestro; il liberalismo borghese vide in lui l'ultimo e sommo rappresentante di una cultura umanistica, a un tempo ...
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WETZEL, Friedrich Gottlob (egli usò anche il nome Carl)
Ottone Degregorio
Medico, poeta, giornalista tedesco, nato a Bautzen, nella Lusazia Superiore, nel 1779, da modesta famiglia di tessitori, morto [...] spesso anonima, pare ormai certo siano da annoverarsi anche le Nachtwachen von Bonaventura, specie di romanzo ironico-sentimentale sul modello dello Sterne e di Jean Paul, interessante a volte per l'arditezza e spericolatezza dell'ironia. Buona parte ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] affaccia l'influsso del Nietzsche, del quale s'era fatto banditore nel '92 e la cui influenza s'aduggia, con quella d'altri modelli, nelle Vergini delle rocce, del '96, nel Fuoco, del 1900; infine, nel Forse che sì forse che no, del 1910. E si terrà ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...